GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] 'italofilia, il libro collocava le vicissitudini dell'autore sullo sfondo della storia recente di uno Stato come quello pontificio, chiuso, in nome di una malintesa fedeltà al passato, a ogni processo di modernizzazione, ivi compresa la nascita di un ...
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FERRARIN, Arturo
Giuseppe Sircana
Nacque a Thiene, in provincia di Vicenza, il 13 febbr. 1895 da Antonio e da Maria Ciscato, in una famiglia di industriali. Dopo aver intrapreso gli studi classici al [...] "Savoia-Marchetti" S 64, che fu collaudato in volo per il conseguimento del primato mondiale di durata e di distanza a circuito chiuso. In coppia con C. Del Prete. reduce dalla trasvolata con De Pinedo, il F. si aggiudicò il primato volando dal 31 ...
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BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] , i beni allodiali e feudali di Ceva, del castello delle Mollere, di Castelnuovo, di Priero, di Montezemolo e di Chiuso. La ratifica delle vendite, nonostante la formale opposizione della vedova, delle figlie e del nipote di Febo, fu regolarmente ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] con denaro.
Il rendiconto del giustizierato in Val di Crati e Terra Giordana, richiesto il 1º nov. 1269, non si era ancora chiuso nell'inverno 1271- In questo periodo il F. non poté ubbidire all'invito di presentarsi a corte perché giaceva malato nel ...
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FIESCHI, Girolamo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente tra il 1478 e il 1480, primogenito di Gian Luigi il Vecchio del ramo di Torriglia della potente famiglia ligure e dalla sua [...] cariche e autorità già ricordate. Ma forse troppo fiducioso nella lealtà dei montanari degli estesissimi feudi e chiuso alla comprensione dei profondi cambiamenti in atto nello scacchiere italiano e in quello internazionale, nonché nella stessa ...
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ACETO CATTANI, Giovanni
Francesco Brancato
Nacque a Nicosia nel 1778 da antica e nobile famiglia. Deputato al parlamento del 1812 nel braccio demaniale, quale giurato di Santa Lucia, seguendo il Balsamo [...] precarie condizioni di salute, fu, dall'ottobre al dicembre 1822, "custodito" da guardie di polizia nella sua stessa abitazione, quindi chiuso nel forte di Castellammare di Palermo, finché il 17 ag. 1823 venne fatto partire su una nave regia che lo ...
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BLONDEL, Enrichetta
Giorgio Petrocchi
Nacque a Casirate d'Adda, l'11 luglio 1791, da François-Louis Blondel e da Maria Mariton.
Il padre (non banchiere ginevrino, come sovente si ripete, ma industriale [...] I, p. 215).
Gli anni successivi della B. si confondono con quelli del consorte, ormai esulatosi dalla vita mondana di Milano, chiuso tra le pareti di Brusuglio e di via del Morone. Le molte gravidanze, le numerose malattie, la perdita quasi completa ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] prefetto fascista il 20 maggio del 1925 - in sostituzione di quello del 1895 - lo definiva "di carattere chiuso, comunista inamovibile, capace di covare odio implacabile contro gli avversari, abile nell'organizzazione ad agitare le masse sovversive ...
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BELPULSI, Antonio
Nino Cortese
Nacque in San Martino (Campobasso) dal dottor Francesco il 9 febbr. 1760, se sono esatte le notizie date dal Perrella. Allorché dopo la spedizione della squadra francese [...] . Arrestato tra il settembre e l'ottobre 1802 per ordine di Napoleone, che peraltro non prese sul serio la congiura, e chiuso insieme con gli altri nella torre del Tempio, ne uscì soltanto alla fine dell'agosto 1803.
Nulla sappiamo delle sue seguenti ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] haver il passo libero per di là da' monti" (donde, ad esempio, il suo adoperarsi perché il "passo di Orsera" venga chiuso, da parte di "quelli di Altorf" alle "tante genti che, per servitio di Spagnoli, passano" in Italia), sostenere i Grigioni nella ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...