GESUALDI, Filippo
Dario Busolini
Nacque a Castrovillari, nel Cosentino, il 23 febbr. 1550 dal nobile Amostante Lia e da Giacoma Gesualdo, del ramo calabrese dei conti di Conza (dal 1561 principi di [...] principali, a capo delle varie province, in sedi di noviziati riformati. Già ad Assisi, del resto, aveva per prima cosa chiuso il noviziato del convento, il principale dell'Ordine, perché non vi si praticava la vita comune. Un tale gesto non era ...
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CALINI, Muzio
Vittor Ivo Comparato
Nacque nel 1525, primogenito di dieci fratelli, dalla famiglia bresciana titolare del feudo di Calino.
Il padre Luigi, giurista, era amico del diplomatico Ludovico [...] 25 sett. 1561 e informò ininterrottamente il Cornaro con una corrispondenza fittissima sino al dicembre del 1561 quando il concilio fu chiuso e il C. tornò a Roma. Indubbiamente, nella non lunga vita del C. il periodo tridentino fu quello di maggiore ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] Cosimo III il 14 agosto dello stesso anno. Negli ultimi anni il C. continuò a dedicarsi alla composizione e all'insegnamento, chiuso nella sua casa, dove la morte lo colse all'improvviso il 25 febbr. 1719.
L'attività creativa del C. non riguarda ...
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ANFOSSI, Filippo
Mario Rosa
Nato a Taggia (Imperia) nel 1748, professò tra i domenicani a Genova e insegnò per molti anni nei collegi dell'Ordine, soprattutto ad Alessandria, dedicandosi contemporaneamente [...] piano dottrinale, il tomismo già affiorato nelle prime opere, e talvolta superando perfino, nel suo zelo intransigente, i più chiusi orientamenti curiali, finendo col trovarsi in contrasto con gli stessi papi, Pio VII e Leone XII, e con cardinali e ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] le sue capacità in senso didattico, dedicandosi all'educazione e alla formazione dei giovani, per i quali compose nel chiuso del collegio dell'Oratorio i suoi drammi spirituali e forse fu attivo anche come allestitore delle rappresentazioni. Lo G ...
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PIGNATELLI, Francesco Maria
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco Maria. – Nacque a Rosarno, feudo calabrese della famiglia, il 22 febbraio 1745 da Fabrizio, ottavo principe di Noja, e da Costanza de’ Medici, [...] della visita apostolica all’ospedale del Sancta Sanctorum, da cui dipendeva amministrativamente il Collegio Capranica, saccheggiato e chiuso nel 1798, di cui egli era già diventato dall’anno precedente il primo cardinale protettore dopo la forzata ...
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FRASCOLLA, Bernardino Maria
Toni Iermano
Nacque ad Andria, in Terra di Bari, il 2 luglio 1811 da Raffaele e Isabella Urso, in una famiglia agiata. Dalla primavera del 1820 frequentò il locale seminario, [...] del suo successore M. Pironti furono tenacemente contrastate dal F., il quale oppose le tesi del più chiuso conservatorismo teocratico ribadendo il rifiuto dell'episcopato meridionale ad accettare il nuovo Stato nazionale e soprattutto ingerenze ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] nell'archivio della Casa S. Raffaele, a Vittorio Veneto; presso la Biblioteca Bertoliana di Vicenza (Carte Fogazzaro) si trova un plico chiuso per vincolo fino al 2011. G. Spargella, Ricordando M. F., in L'Osservatore romano, 31 ott. 1952; P. Nardi ...
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BENEDETTO (Tiezzi) da Foiano
Cesare Vasoli
Nacque a Foiano in Val di Chiana sullo scorcio del sec. XV. Attratto dalla vita religiosa, vestì giovanissimo l'abito domenicano nel convento dei suo paese [...] che avevano invaso il convento; consegnato da Malatesta a Clemente VII, B. fu tradotto a Roma. Per ordine del pontefice venne chiuso nella più profonda segreta di Castel S. Angelo, ove morì di fame e di sete l'8 sett. 1531, nonostante si fosse ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] apparente che reale (cfr. G. Faldella, I fratelliRuffini, Torino 1896, IV, pp. 350-351). Infatti nel '30 il collegio fu chiuso per l'assoluta sfiducia del padre generale J. P. Roothaan in istituzioni come i pensionati studenteschi (cfr. Monti, IV, pp ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...