L'uomo
Maria Arcà
Elisa Manacorda
La mappa del corpo umano
Come una grande città, anche il corpo è un sistema molto complicato, dove ogni parte svolge una funzione specifica. E tutte lavorano insieme, [...] d'onore in tutte le feste.
Era tale il divertimento che quando si è deciso a tornare a casa ha trovato la finestra chiusa e non è più potuto essere un bambino normale. Ma non pensate che se ne sia troppo dispiaciuto: a lui non interessava diventare ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] nell'uomo sarebbe dell'ordine di 2,8×1020 bits d'informazioni. Ammettendo che un interruttore del tipo ‛aperto-chiuso' corrisponda a un singolo bit, ciò starebbe a significare che ognuno dei 10 miliardi circa dei neuroni del sistema nervoso ...
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Follia
Sergio Moravia
Leonardo Ancona
Il termine follia, come il suo sinonimo pazzia, indica uno stato generico di alienazione mentale. Di difficile definizione da parte del sapere medico e psicologico, [...] dall'offrire prospettive o spiragli verso un nuovo mondo liberato e libertario. Al contrario, tale universo appare, in più sensi, chiuso, anzi autorecluso. La pazzia non è né libertà né la sua promessa o vigilia: è invece, spesso, prigionia, povertà ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] on madness, pubblicato nel 1758, Battie criticò il Bethlem per la sua arretratezza, affermando che l'istituto rimaneva chiuso a ogni innovazione, non si preoccupava di insegnare agli studenti e applicava terapie obsolete. Ferito nel suo onore ...
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Coscienza
Alberto Oliverio
Lucio Pinkus
Bruno Callieri
Gianna Gigliotti
Dal latino conscientia, derivato di conscire, "essere consapevole" (composto di cum, "con", e scire, "sapere, conoscere"), [...] dell'educazione. Diventa così costante la valutazione della coscienza morale ora come un giudizio su di sé, necessariamente chiuso nel proprio intimo, senza alcuna possibilità, dirà K. Jaspers, di oltrepassare il proprio sé, ora invece come reazione ...
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Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] delle zone economiche esclusive porta, nel caso di Stati che si affacciano su sponde opposte di un mare chiuso o di aree arcipelagiche, a sovrapporre più confini marittimi; analogamente, l'interpretazione dell'esclusività di sfruttamento ingenera ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] e così via) e dei canali ionici (e del modo in cui la loro forma cambia nello stato aperto o chiuso). Stanley B. Prusiner, negli anni Novanta, ha identificato e caratterizzato un agente patogeno proteico sprovvisto di acidi nucleici, da lui ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] volta ostenta una sorta di domanda di in-curia: proprio di quell'incuria che è l'unica forma di cura che non ha avuto mai. Chiuso nel suo sintomo, infatti, c'è l'anelito a uno spazio di ascolto che non dia cibo o alimento, ma stimoli l'appetito, la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] ) e di presentare i diversi orientamenti secondo la divisione in sectae. All'interno di questo quadro, molto più sistematico e chiuso, il chirurgo è sempre un professionista di valore, ma il suo compito non è tanto quello sottolineato da Guglielmo ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] (come aveva proposto Erofilo e come credeva ancora Galeno). Dopo aver esposto un’arteria in un soggetto vivente, e averla chiusa con una legatura, Erasistrato effettuava un’incisione sotto la legatura, nella quale inseriva un tubo o una cannuccia; la ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...