Enzo Ciconte
Le mafie costituiscono – e non da oggi – un fenomeno internazionale, innanzitutto nella misura in cui gruppi criminali organizzati ‘di stampo mafioso’ si sono sviluppati, in modo autonomo, [...] droga incisero in profondità negli assetti, nelle abitudini, nei rapporti con gli altri mafiosi, che diventarono più frequenti. Chiuso il porto di Tangeri, i contrabbandieri crearono nuovi depositi sulle coste della Iugoslavia e dell’Albania, e nel ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] porta alla guerra della religione contro la ragione (Girard 2007). In America Latina, l’indigenismo, sopravvissuto nel chiuso delle comunità meno toccate dall’espropriazione e dall’assimilazione, ha cessato di essere una nicchia per gli antropologi ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] di tali argomenti, che le suddivisioni fini fossero realmente operative sulle rotte oceaniche.
In compenso, nel caso di mare chiuso, possiamo citare un esempio tratto da Ibn Māǧid, dove accadeva effettivamente che si navigasse al quarto di rombo: nel ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...