GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] giustinianei, ma a superare sia chi aveva seguito la giurisprudenza elegante senza considerare l'uso forense, sia chi, chiuso nella dimensione pratica, aveva perso il contatto con le fonti. Queste dovevano esser studiate nella lezione genuina, in ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] a inserirle nell'ampio dibattito dottrinario allora in corso in Italia e, quindi, a depurarle di quel carattere chiuso e provinciale che ancora le caratterizzava.
Le sue ricerche sulla storia del diritto siciliano sono di grande interesse. Tra ...
Leggi Tutto
GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] dà pure buona prova come responsabile della sanità nell'area aperta di Trastevere quando - per sua fortuna meno gravemente che nel settore chiuso - vi si manifesta un'epidemia di peste, da fine giugno al febbraio del 1657. Destinato, il 19 aprile, a ...
Leggi Tutto
CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] dei redditi, che lo collocavano alla pari con le maggiori famiglie della nobiltà lombarda, anche di una solida influenza nel chiuso ambiente dell'aristocrazia delle cariche, durante l'assenteista monarchia di Carlo II, il C. si inserì ben presto nei ...
Leggi Tutto
DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] .
Il D., come visitatore generale, aveva il compito di riportare ordine nella Chiesa siciliana, eliminandovi le conseguenze dell'ormai chiuso periodo di distacco da Roma occorso durante il piccolo scisma e procedendo ad una riforma religiosa e morale ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] una rendita annua di 120 scudi. Ricchissimo, ma avaro all'eccesso, sprezzante della nuova passione per i philosophes e sempre più chiuso nel suo personalissimo sogno di un primato culturale etrusco, il G. morì a Volterra il 21 ag. 1785.
Fonti e Bibl ...
Leggi Tutto
GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] le iniziative che andarono a buon fine, si ricordano: la creazione di un primo nucleo di centro cittadino (via Garibaldi) chiuso al traffico privato; l'impulso determinante dato alla ricostruzione del teatro Regio (distrutto da un incendio il 9 febbr ...
Leggi Tutto
BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] della nobiltà di Firenze e di Siena, per lo meno abbiamo qui una testimonianza del fatto che egli non era uomo chiuso ed isolato, estraneo ai grandi avvenimenti politici contemporanei. Si diceva che fosse stato in contatto con seguaci del cardinale ...
Leggi Tutto
JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] divisero con me le grandi speranze del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l'Italia del 1978" (p. 301).
A riposo dal 1966, venne nominato dalla facoltà ...
Leggi Tutto
INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] esplicitamente come testimone oculare (egli vede Stefano Porcari impiccato, vede come il palazzo del Campidoglio viene precipitosamente chiuso alla notizia della morte del papa) o come testimone auricolare ("me presente respose"), e sottolinea in ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...