CAVALCABÒ, Andreasio (Andrea de Cavalcabobus)
Giancarlo Andenna
Nacque prima del 1350 da Guberto, marchese di Viadana, e da Ricadona Sommi, figlia del milite cremonese Maffeo Sommi. Il C. era dunque [...] , giacché gli anni 1373 e 1374 furono funestati da una gravissima pestilenza che interessò in special modo Bologna, ove fu chiuso lo Studio. In questo senso il 17 maggio 1373 Guberto scrisse al signore di Mantova, Ludovico Gonzaga, per ottenere un ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dell'Ottantanove. Irrigiditi le funzioni della vita statale e il processo formativo del ceto dirigente, qui la monarchia era rimasta chiusa in quell'eccesso di autoritarismo che alla metà del sec. XVIII aveva attirato l'acuta critica di p. M. Doria ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] in manoscritto presso la Biblioteca com. Ariostea di Ferrara.
Nel 1608 - forse cercando di sfuggire all'ambiente chiuso di Ferrara, ormai passata (1598) sotto la dominazione pontificia, oppure semplicemente attirato dalla prospettiva di uno stipendio ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] da cinque anni aveva abbandonato l'insegnamento.
Molto noto anche all'estero, in Francia e Svizzera in particolare, nel 1540, chiuso dai Francesi lo Studio pavese, il B. fu invitato dall'università di Valence (Delfinato) a tenere un corso di diritto ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] morte di Carlo Emanuele I costrinsero il B. a scelte in cui mancò da parte sua lo stimolo di qualsiasi partecipazione politica, chiuso come egli era nell'angusta ambizione di conservare intatto il suo potere e il suo prestigio di uomo di toga. Come ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] nov. 1268) si concluse nel 1271 a Viterbo con l'elezione di Gregorio X. Si giunse ad una tale conclusione solo dopo aver chiuso in conclave i cardinali elettori. Il D. afferma di avervi assistito. Si recò anche al concilio ecumenico di Lione del 1274 ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Angelo da Chivasso, una lettera di quest'ultimo che approva il testo e ne ordina la stampa, un prologo dell'autore chiuso da un carme rivolto Ad condevotos Virginis.
L'opera si compone di tre articoli principali: il primo affronta la questione del ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] adeguato ai tempi, per cui il reato viene configurato e inteso non più come segmento di vita, come spazio chiuso, come fatto e null'altro, bensì come risultante di fatto e di personalità, cosicché il credo legalitario liberale non rinviene ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] suoi castelli in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla Chiesa e il Savelli, chiuso nella rocca di Palombara, fu costretto a capitolare. Presto anche il Piccinino si ritirò e fu nuovamente tenuto a freno ...
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MODESTI, Iacopo
Vanna Arrighi
– Nacque a Prato nel 1463 da Michele di Andrea e da Checca di Bartolomeo Nerucci.
La famiglia Modesti era originaria di Carmignano, piccolo paese nel contado, dal quale [...] p. 158).
In ogni caso, l’anno accademico 1505-06 fu l’ultimo di insegnamento per entrambi, poiché lo Studio fiorentino fu chiuso per mancanza di risorse finanziarie. Il M. fece così ritorno a Prato. Fu probabilmente l’urgenza di trovare al più presto ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...