GUADAGNI, Leopoldo Andrea
Floriana Colao
Nacque a Firenze il 21 nov. 1705 da Pietro Egidio, di una famiglia originaria dei dintorni di Arezzo e medico chirurgo di grande fama, e da Anna Maria Palmer, [...] giustinianei, ma a superare sia chi aveva seguito la giurisprudenza elegante senza considerare l'uso forense, sia chi, chiuso nella dimensione pratica, aveva perso il contatto con le fonti. Queste dovevano esser studiate nella lezione genuina, in ...
Leggi Tutto
CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] a inserirle nell'ampio dibattito dottrinario allora in corso in Italia e, quindi, a depurarle di quel carattere chiuso e provinciale che ancora le caratterizzava.
Le sue ricerche sulla storia del diritto siciliano sono di grande interesse. Tra ...
Leggi Tutto
CANTALUPO, Benedetto
Francesco Di Battista
Nacque a Napoli il 30 maggio 1802 da Serafina Diana e da Francesco; il padre, di cui rimase presto orfano, era "negoziante", ma vantava titoli nobiliari e [...] , rientrano in quest'orbita. Altrettanto chiaro è il rapporto con l'ideologia nel campo degli studi economici: sostanzialmente chiuso alla recezione del nuovo discorso di teoria economica che veniva dall'Europa (e qui probabilmente trova ragione il ...
Leggi Tutto
BALBO (Balbus, De Balbis), Niccolò
Giovanni Busino
Nacque ad Avigliana nel 1480, secondogenito di Stefano, dottore in legge, patrizio chierese imparentato con i Dandoli-Bensi. Il fratello maggiore, [...] , i beni allodiali e feudali di Ceva, del castello delle Mollere, di Castelnuovo, di Priero, di Montezemolo e di Chiuso. La ratifica delle vendite, nonostante la formale opposizione della vedova, delle figlie e del nipote di Febo, fu regolarmente ...
Leggi Tutto
In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] il ventennio successivo, dalle Corti Warren e Burger. Va segnalato come, in quello specifico contesto, le interpretazioni «chiuse» dei d. costituzionali hanno espresso una visione restrittiva sul piano delle libertà individuali e collettive, come ...
Leggi Tutto
famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] culturale e giuridica di una società. È opinione condivisibile che la f. non debba essere considerata come un sistema chiuso in se stesso, ma come una protagonista del sociale, inserita in complessi processi interagenti con la società in cui ...
Leggi Tutto
Per diritti costituzionali si intendono generalmente tutti quei diritti che vengono riconosciuti, proclamati, e/o garantiti in documenti costituzionali. La nozione di diritti costituzionali è una nozione [...] .
Un problema fondamentale che concerne l’elaborazione odierna dei diritti costituzionali è se essi siano un catalogo «chiuso» o aperto. La grande diffusione di clausole generali nelle Costituzioni europee del secondo dopoguerra (basti pensare, oltre ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] maggior centro demografico (Regina), più che il modellamento glaciale, attestato dagli apparati morenici, è notevole il gran numero di bacini chiusi (laghi salati): a O. esso è delimitato da un secondo gradino, il cui margine s'innalza oltre i 1000 m ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 560)
La c. è una forma criminale assimilabile alla mafia nei metodi e negli interessi, ma che nel passato ha avuto origini, caratteristiche, costumi diversi e del tutto autonomi. Fino a qualche [...] dei prezzi''.
A Napoli città, una nuova presenza della c. può fissarsi intorno al 1961. È l'anno in cui viene chiuso il porto franco di Tangeri e i depositi delle società venditrici di tabacco si spostano all'altezza delle coste iugoslave e albanesi ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] ' con cui alcune migliaia di cittadini 'comunisti' votavano la sfiducia al proprio regime. L'episodio sembrava chiuso quando, agli inizi di ottobre, in occasione delle feste per il quarantesimo anniversario della Repubblica Democratica Tedesca ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...