DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] scoppio della peste, che in giugno investì Pavia, il concilio, dopo la sua apertura, fu trasferito a Siena, dove si sarebbe chiuso il 26 febbr. 1424. Durante la sua permanenza a Siena, il D. per disposizione del papa provvide, nella sua qualità di ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] infatti, due figure architettoniche sono fuse l'una nell'altra: quella dell'arco a figurazione bugnata, e quella dell'ordinanza architettonica chiusa in alto da attico.
Tra il 1572 e il 1574, in parallelo quasi col lavoro per porta S. Giovanni, il D ...
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LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] ammontare di 64 fiorini, come compenso per altri due cappellani e un chierico e per la loro assistenza.
Col suo testamento, chiuso e sigillato il 13 sett. 1426 alla presenza degli ambasciatori veneziani presso il papa, tra i quali il celebre umanista ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] d’otto braccia, che è bonissima figura», in S. Maria dell’Anima, dove l’inserto di fondo, con l’eremita chiuso nell’antro a lume di lanterna, doveva dare ragione dell’abilità di Giovan Francesco nel ritrarre paesaggi (Vasari, 1568, IV, 1976 ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] giudicati solo sull'energia con cui sapevano ributtare truppe esauste ad un ennesimo assalto. Inoltre il C. chiuso in una aristocratica concezione del dovere, non comprendeva tutte le esigenze molteplici del nuovo esercito formato da milioni ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato, nel 1450, nel "confin" di S. Lio a Venezia, da Andrea di Giovanni e da Suordamore di Stefano Querini delle Papozze, si sposò, nel 1479, con Maria di Leonardo Sanuto, [...] del Loredan suscita meno sconcerto della malattia effettiva del cognato, il quale, proprio per 4 esser amalato", se ne sta chiuso in casa sino a giugno, senza che il Sanuto sia sfiorato dal sospetto che ci possa essere in ciò dell'esagerazione ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] divisero con me le grandi speranze del 1945 e degli anni immediatamente seguenti, penso che sono stati amati da Dio quelli che hanno chiuso gli occhi in tempo per non vedere l'Italia del 1978" (p. 301).
A riposo dal 1966, venne nominato dalla facoltà ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] esplicitamente come testimone oculare (egli vede Stefano Porcari impiccato, vede come il palazzo del Campidoglio viene precipitosamente chiuso alla notizia della morte del papa) o come testimone auricolare ("me presente respose"), e sottolinea in ...
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FANOLI (Fanolli), Michele
Clelia Alberici
Nacque a Cittadella (Padova) il 9 luglio 1807 (Cittadella, Arch. parrocchiale, Libro dei battesimi, anni 1799-1818) da Lorenzo e Marianna Venzo. Il padre era [...] litografie è datata 1849. La poetica dell'Overbeck e dei nazareni era congeniale al F., che dopo il matrimonio si era chiuso esclusivamente nelle idealità e nel culto dell'arte, dell'amore e della religione (Fanoli, 1891, p. 10).
Poche di queste ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] contentino d'una sola cella, essendo diverse che ne godono due", quello "che siano otturati i buchi", quello che sia "chiuso il canavino arente alla sacrestia per molti disordini".
Ben altro il tono e lo spessore derivante dalle risposte dei parroci ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...