FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] forni. Di queste innovazioni - che posero Dongo all'avanguardia - il laminatoio fu la più significativa: l'impianto fu chiuso dopo ben sessant'anni, alla vigilia della prima guerra mondiale.
I progressi compiuti anche in Italia nella siderurgia non ...
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IMPERIALE (Imperiali), Gian Vincenzo
Emilio Russo
Franco Pignatti
Nacque a Sampierdarena nella primavera del 1582 da genitori appartenenti a due delle famiglie più importanti della Repubblica di Genova: [...] , 1975, pp. 89-95). Gl'indovini pastori era però opera dall'ambizione minore, esercizio fondato su una maniera consolidatasi e chiuso entro un alveo di ozio accademico; giudizio che può estendersi a La beata Teresa, stampata a Genova, per il Pavoni ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] la comunicazione La distruzione dell'ospedale psichiatrico come luogo di istituzionalizzazione. Mortificazione e libertàdello "spazio chiuso". Considerazioni sul sistema "open door", che presentò al I congresso internazionale di psichiatria sociale ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] della Biblioteca Vaticana si mandano alla tipografia (sc. del cav. Marietti) a cinque a cinque, e si rimandano indietro, ognuno chiuso tra due cristalli: e restano così custoditi in tutto il tempo della composizione. I compositori, da lui destinati a ...
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CAVICEO (Cavizzi), Iacopo
Lorenza Simona
Secondo la biografia di Giorgio Anselmi, suo concittadino e contemporaneo, il C. nacque a Parma il 1° maggio 1443 da Antonio e da una Margherita. L'anno resta [...] svolta che lo porta dagli ambienti laici a un'attività prettamente ecclesiastica. La scomparsa di Guido Rossi gli aveva chiuso la possibilità di una carriera con agganci politici o militari; l'ottenimento della laurea nei due diritti gli assicurava ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] appariva evidente il fondo riformistico del suo pensiero, articolato sulla classica equazione tra liberalismo politico e liberismo economico, e chiuso a ogni ipotesi di mutamento rivoluzionario della realtà. L'amicizia che da anni legava il C. a C ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] sono ben caratterizzati e tra essi si distingue s. Carlo Borromeo che precede il baldacchino sorreggendone un'asta. Allo spazio chiuso e stipato della terrena processione si contrappone in alto lo spazio aperto del cielo in cui gli angeli, colti in ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] : "Pensatore e distratto; passionato e indifferente; attivo e sfaccendato; intollerante e accurato; verboso e mutolo; schietto e chiuso; scherzoso e serio; carezzevole e disdegnoso; modesto e conscio di valere; ecco indoli opposte in lui unificate ...
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CAVAZZONI, Marc'Antonio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna probabilmente intorno al 1485 da Ludovico e da Veronica Dall'Oro.
Il nome del padre si desume dai testamenti (nei documenti veneziani sovente [...] lui goduta) e colà sia morto qualche tempo dopo. In effetti il suo ultimo testamento redatto il 17 marzo 1569 è rimasto chiuso, non pubblicato, segno evidente che la sua morte avvenne fuori Venezia.
Un primo testamento era stato compilato il 9 giugno ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] di campagna vi fu rappresentata secondo alcuni nel 1752 (notizia dubbia, dato che in quello stesso anno il teatro era chiuso per lavori di restauro e gli spettacoli erano tenuti, in misura ridotta, al teatro Grondana) e, secondo altri (come il ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...