PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] Palladio ebbe inizio una fase cruciale che culminò con l’apertura del cantiere il 1° maggio 1549 (si sarebbe chiuso solo nel 1614). Di grande visibilità (Serlio, Sanmicheli e Giulio Romano avevano presentato soluzioni alternative, che l’ultimo dei ...
Leggi Tutto
DALMET (Dalmaz), Margherita
Sonia Pellizzer
Nacque nel 1739 a Costantinopoli, da Giovanni Battista, speziale piemontese. In questa città conobbe Paolo Renier, bailo della Serenissima dal 1769 al 1773. [...] stata ballerina da corda e funambola. Con queste nozze il Renier attirò su di sé l'ostilità e la malevolenza del chiuso patriziato veneziano: il matrimonio, tra l'altro, non venne mai segnato nel registro riservato ai nobili, il Libro d'oro, nel ...
Leggi Tutto
CALDESI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 19 febbr. 1821 da Domenico e da Maddalena de' Pazzi, nobildonna fiorentina. Sull'esempio dei cugini Leonida e Vincenzo - specie di questo, maggiore [...] con loro a Firenze e poi in Francia, rientrando a Faenza in seguito all'amnistia di Pio IX. Pur di carattere più chiuso e riflessivo di Leonida e di Vincenzo, riprese subito il lavorio politico.
Il C. visse anchegli tutta l'esperienza degli eventi ...
Leggi Tutto
ALBARELLA (Albarella d'Afflitto), Vincenzo
**
Nacque a Napoli nel 1822, da Giovan Battista. Considerato elemento sedizioso, fu sottoposto nel settembre 1848 a sorveglianza insieme con il padre, allora [...] , rompeva però con la Chiesa valdese, cui aveva aderito, e cui rimproverava in quel momento uno spirito eccessivamente chiuso e "clericale". L'A. e gli altri costituirono allora una "Società Evangelica", che fondò il periodico Luce Evangelica ...
Leggi Tutto
GUALPERTINO da Coderta
Luca Marcozzi
Nacque probabilmente intorno al 1290-95 da Monfiorito e da Odorica Collalto. Sono piuttosto scarni i dati sulla vita di G., il cui nome appare in pochi documenti [...] sicuri della famiglia sono Adriano e Bonifacino, castellani nel XII secolo. I da Coderta, titolari di diritti nel Cadore (avevano chiuso e recintato la palude di San Fior, all'inizio del Duecento, e i loro diritti signorili sono attestati tra la fine ...
Leggi Tutto
CRESCIMBENI, Angelo
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna nel 1734, figlio di una sorella del pittore Giuseppe Pedretti, di cui fu allievo. Si dedicò esclusivamente al ritratto, legandosi al pittore [...] giro europeo sia pur effimero (nulla resta di questa sua attività veneziana) e fu addirittura nella scia di Rosalba Carriera (che aveva chiuso la propria attività poco più di due decenni avanti), di cui fu anche copista. Il C. morì a Bologna il 4 ag ...
Leggi Tutto
GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] col padre erano di natura formale e si esaurivano nelle consuetudini di una vita familiare tipica di un ambiente sociale chiuso e "vittoriano". Forte fu il legame che unì il bambino G. alla nonna materna Anna Palazzeschi, di famiglia clericale umbra ...
Leggi Tutto
CORDOVANI, Felice (in religione Mariano)
Giuseppe Ignesti
Nacque il 25 febbr. 1883 a Serravalle di Bibbiena nel Casentino, fra Camaldoli e La Verna, da Celestino e Petra Bartolini.
Primogenito di numerosa [...] al convento domenicano di S. Maria del Sasso, dove entrò quattordicenne nell'autunno del 1897. Nel marzo dell'anno seguente, chiuso il collegio dalle autorità di governo, il C. decise di entrare nell'Ordine domenicano e, dopo due anni di intensi ...
Leggi Tutto
LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] L., formatosi su un'attenta lettura dei classici, si ampliò in seguito con l'apprendimento delle lingue straniere. A disagio nel chiuso ambiente dell'alta borghesia veronese, il L. si legò d'amicizia con L. Fiumi, con cui poteva scambiare impressioni ...
Leggi Tutto
CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] sanzionato dal breve pontificio del 14 maggio 1828 (cfr., oltre i docc. in Arch. di Stato di Torino, Lemmi, pp. 221 s., Chiuso, III, pp. 85 s., e Bianchi, St. d. dipl., II, pp. 160 s.).
Esemplare fu anche la vicenda della Amicizia cattolica, potente ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...