CASERIO, Sante Ieronimo
Alessandro Coletti
Penultimo di otto fratelli, nacque l'8 settembre del 1873 a Motta Visconti, nelle vicinanze di Milano, da Martina Broglia e da Giovanni, che era un contadino [...] a pellagra" su cui, parecchi anni più tardi, ci si sarebbe basati per spiegare la "degenerazione" del figlio Sante.
Di carattere chiuso, ma mite e altruista, il C. nella prima infanzia fu attratto dalle pratiche religiose e vi si dedicò con fervore ...
Leggi Tutto
BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] fratello Afro e con Modotto si iscrisse quindi nel 1927 al liceo artistico di Firenze ma trovandovi un ambiente anche più chiuso ritornò a Udine, lavorando all'inizio soprattutto come intagliatore. Nel 1928 a Udine con i due fratelli e A. Filipponi ...
Leggi Tutto
GIOVINAZZI, Domenico Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Castellaneta (presso Taranto), da Andrea e da Felice Antonia Mazaracchio, poco prima del 14 apr. 1693, data alla quale il suo nome figura nel registro [...] allora nel convento di Putignano ed era coinvolto in una questione disciplinare di non piccola entità, dato che era stato chiuso nel carcere del convento. Il carteggio tra i suoi superiori e il generale dell'Ordine riguardo questo episodio non ...
Leggi Tutto
FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] con la famiglia a Recanati, dove si ammalò-gravemente riportandone una menomazione all'udito che ne condizionò il carattere, rendendolo chiuso e introverso. Tre anni dopo la famiglia rientrò a Roma e andò ad abitare nell'Orto di via delle Sette Sale ...
Leggi Tutto
BOZZALLA-PRET, Luigi
Valerio Castronovo
Nacque a Castagnea di Portula (presso Biella) il 17 sett. 1854, primogenito dei quattordici figli di Giovanni e di Efisia Sella, sorella di Quintino.
Il padre, [...] Biella sulle sponde del Cervo, destinato alla fabbricazione dei panni militari, ed era uscito pure dal chiuso mondo degli affari per accedere alle prime impegnative responsabilità di pubblica amministrazione, con la partecipazione alla sovrintendenza ...
Leggi Tutto
BOCCANERA, Giacinto
**
Nacque a Leonessa (Rieti) l'11 marzo 1666. Probabilmente ancor molto giovane, si trasferì a Roma dove ebbe come maestro di pittura Giacinto Brandi. Allo stato attuale delle conoscenze [...] (non si sa in quale data) direttore dell'Accademia di Belle Arti ed era ancora in carica nel 1737, quando l'istituto fu chiuso per ordine delle autorità (G. Cecchini). A Perugia morì il 17 marzo 1746.
L'Adorazione dei Magi nella chiesa di S. Maria di ...
Leggi Tutto
DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] casi in un sol giorno di V. Trento. Un certo successo dovette arridere subito al diciottenne D. se - momentaneamente chiuso il teatro Riccardi - fu chiamato ad inaugurare ilnuovo teatro Sociale (o della Società) nella stagione di carnevale del 1808 ...
Leggi Tutto
ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] adottata da Audoino in seguito all'ambiguo contegno tenuto da Giustiniano durante il conflitto gepido-longobardo, che si era chiuso nel 552. Non è da escludere, anzi, che i Longobardi abbiano parteggiato apertamente per iFranchi nella loro resistenza ...
Leggi Tutto
MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] culturale che permise al M. "di supplire alquanto al difetto di buone scuole e metodi, e di molti libri e del trovar chiuso d'ogni parte il gran libro del mondo" (Lettera autobiografica a Giuseppe Zirardini [1839], in Lettere dall'esilio, I, p. 51 ...
Leggi Tutto
ANGENNES, Alessandro Vincenzo Ludovico Reminiac marchese d'
Gianni Sofri
Discendente da una famiglia di antica nobiltà francese, stabilitasi in Italia nel sec. XVII, nacque a Torino il 9 giugno 1781 [...] 1884-1902, I, n. 4406; II, nn. 7816 s., 7893, 7902, 8405, 11.551; IV, nn. 15.231, 18.168; V, n. 18.765; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, III, Torino 1888, pp. 45, 53, 161, 326; IV, ibid. 1892, p. 153; V, ibid. 1892, p ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...