BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] . Delicato e sottile poeta cortigiano, il giovane B. poté così godere della vita fastosa e gioiosa che si svolgeva nel chiuso della corte medicea; ebbe anche la possibilità di avvicinare altri signori del tempo, come Giulio Cesare Varano, signore di ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] allorché si fece frate domenicano. La conversione avvenne in seguito a un voto da lui fatto quando nel 1498 era rimasto chiuso con gli altri piagnoni nel convento di S. Marco assediato dagli arrabbiati.
Fu novìzio a Prato, passando nel 1501 a Firenze ...
Leggi Tutto
JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] testimoniano grande vivacità intellettuale, ma, nello stesso tempo, una cultura anacronistica, dovuta all'isolamento del piccolo, chiuso mondo provinciale e a letture disordinate. Consapevole delle proprie lacune, lo J. si dedicò con grande tenacia ...
Leggi Tutto
CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] degli ideali e dei modi del "cortegiano perfetto", dalla dissertazione sulle spocchie e sulle regole pedantesche del piccolo mondo chiuso di corte e delle sue boriose oligarchie, per affrontare problemi di più vasto respiro: le forme migliori di ...
Leggi Tutto
BIFFI, Giovanni Ambrogio
**
Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] seguano la vocale, ed il rapporto, particolarmente delicato da rilevare, di tale opposizione quantitativa con la distinzione di timbro aperto e chiuso per le vocali e ed o (pp. 58, 59, 61, 64). Il B. distingue anche con chiarezza, ai suoi tempi assai ...
Leggi Tutto
GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] un ambiente di grande arretratezza economica e culturale, caratterizzato da rapporti di tipo feudale e da un notabilato locale chiuso in difesa dei privilegi, mentre la legge elettorale impediva l'accesso al voto a gran parte della classe lavoratrice ...
Leggi Tutto
GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] tornare a Massaua, circostanza di cui G. accusò, sembra a torto, l'Abbadie. Secondo Massaia, G. era di carattere difficile, chiuso verso i confratelli e poco assiduo nello svolgere le mansioni religiose.
Stabilitosi nel monastero di Tadbaba Mariam, G ...
Leggi Tutto
BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] fondato un Ordine di Cavalleria militare, a gloria d'Omero, e sarebbe ito in capo al mondo per battersi in campo chiuso con chiunque non giurava, che la sua Dulcinea letteraria era il modello archetipo della perfezione"; e il Foscolo, riportando il ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
*
Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] poche resistenze e posizioni prevenute di un ambiente medico tradizionalista e ancorato a teorie ormai superate, del tutto chiuso alle esperienze di un mondo scientifico in rapida evoluzione. Il contrasto con i colleghi che lo osteggiavano divenne ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] , scriveva: "Si vede che Tommaso d'Aquino di cui egli è così grande ammiratore, invece d'aprirgli la mente gliel'ha chiusa. L'Aquinate non avrebbe condannato il Rosmini. Egli avrebbe visto in lui uno spirito più innovatore ed inventivo del suo". L ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...