LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] anni recenti, al centro della riflessione critica sul L., e ha opposto i sostenitori della tesi di una redazione del testo chiusa nell'arco cronologico 1943-44 (M.A. e M.C. Grignani, Vitelli) a quanti (Wells, De Donato, Falaschi) hanno sottolineato ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] a far partire un suo periodico, L'Italiano (n. 1, 14 genn. 1926).
L'Italiano fu la creatura prima e più longeva (chiuse a fine 1942) del L.; fu la palestra dove per molti anni egli sperimentò tecniche e collaboratori; e, nel momento degli esordi, la ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] di Castel Rodriguez cui è dedicato l'Opus architectonicum;ma fu, nei confronti dei più, schivo e scontroso, trincerato nel chiuso di una bruciante interiorità. Attesta a questo proposito il Baldinucci: "Egli era stato solito di patir molto di umore ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] i primi segni di crisi. Nel periodo compreso fra il 1787, anno della morte di Batoni, e il 1793, quando fu chiusa l'Accademia di Francia, emerse l'Accademia del G., intesa non come scuola, bensì come incontro di personalità artistiche che avevano ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] sembra sempre affondare le proprie radici in una cultura formativa tardoquattrocentesca: ne deriva il carattere compatto, chiuso delle sue realizzazioni architettoniche che raramente comunicano con l'ambiente esterno e rappresentano in tal senso dei ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] metalliche, le sequenze di cerchi eccentrici: "Il demone del segno febbrile e flessuoso riscatta così un volume chiuso, statico e introverso, privo di incavi o estrusioni capaci di denunciarne appieno le articolazioni funzionali, custode quasi ...
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GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] dintorni di Mosca. Ideato nel 1832, l'edificio segue il modello del tempio a pianta centrale con portico a quattro colonne doriche chiuso da pareti laterali, una larga scala d'accesso, e cupola poggiante su un alto tamburo in cui si apre una finestra ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] di Centallo (Gentile, 1976, p. 33; Leone, 1976, p. 78) e quella nella parrocchiale di Buttigliera d'Asti (T. Chiuso, Buttigliera Astigiana..., Torino 1875, p. 8); mentre è da espungere dal catalogo del C. la Madonna del Rosario, ridorata nel 1950 ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] la fiasca della collezione Acerbo (Arbace, 1993, n. 228) in cui viene rappresentato un paesaggio fluviale dai colori vividi, chiuso da quinte arboree ai lati e da architetture turrite nel fondo. Lontano dal naturalismo del miglior "ornato a paese ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ), dimostra, peraltro, che né il talento né l'ispirazione né la padronanza del mestiere erano necessariamente esauriti.
Poche settimane dopo aver chiuso lo studio di pittura, l'I. morì nella sua casa di corso Monforte, il 5 nov. 1878.
Fonti e Bibl ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...