MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] sono ben caratterizzati e tra essi si distingue s. Carlo Borromeo che precede il baldacchino sorreggendone un'asta. Allo spazio chiuso e stipato della terrena processione si contrappone in alto lo spazio aperto del cielo in cui gli angeli, colti in ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] ma perfino nei particolari. All'altezza del s. l'edificio (o in caso di più piani, ognuno di questi) è chiuso da uno strato di solide travi a sezione quadrata o leggermente rettangolare. Esse sono disposte alla distanza che il loro spessore comporta ...
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Vedi ROTULO dell'anno: 1965 - 1997
ROTULO (τόμος, κύλινδρος, volumen)
C. Bertelli
Forma antica del libro, consistente in una striscia di materiale flessibile, prevalentemente, ma non sempre, papiro (v.). [...] colonna, è il sinistro, benché questo, secondo la scrittura greca che va da sinistra a destra, debba considerarsi il fianco "chiuso".
Non è possibile tracciare un quadro dell'illustrazione del r. in età ellenistica per la quasi completa assenza di ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] : "Pensatore e distratto; passionato e indifferente; attivo e sfaccendato; intollerante e accurato; verboso e mutolo; schietto e chiuso; scherzoso e serio; carezzevole e disdegnoso; modesto e conscio di valere; ecco indoli opposte in lui unificate ...
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GRADO
R. Polacco
(Ad aquas gradatas, Gradus nei docc. medievali)
Centro del Friuli-Venezia Giulia (prov. Gorizia) sul vertice dell'arco costiero altoadriatico, G. sorge sul margine meridionale della [...] tessellato presenta un campo centrale con grandi croci a tortiglione collegate da ottagoni ed esagoni allungati; il tutto è chiuso da una fascia perimetrale a losanghe con crocette centrali. Nell'ambiente a sinistra dell'abside il tessellato ha un ...
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Vedi CORONA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORONA (corona)
L. Breglia
L'argomento è di quelli che presentano diversissimi interessi secondo i punti di vista differenti e che pertanto hanno generato intorno [...] ellenistica di Taranto ed in quella gallica di Montefortino, frequentemente, infatti, sono state rinvenute corone di foglie d'oro, chiuse in giro completo o foggiate a semicerchio per cingere il capo del defunto.
Non differenti da quelle analoghe del ...
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LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] di Saint-Nazaire a Carcassonne si ispirò alla Sainte-Chapelle di Parigi; la sua abside è, come quest'ultima, uno spazio chiuso da vetrate e, come nel modello, ai pilastri sono addossate statue, che si distinguono tuttavia da quelle parigine per lo ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] e la facciata terminale dell’edificio su via di Ripetta.
Intorno al 1608 il cortile di palazzo Borghese era già chiuso, sul quarto lato, tramite una loggia a cinque arcate articolate su due ordini binati, ionico quello superiore, tuscanico quello ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] detta yurta (Talbot-Rice, 1961, pp. 140-143; Esin, 1967).Tra i diversi tipi di architettura civile, il bedesten (mercato chiuso per merci pregiate) è rappresentato da un esempio del sec. 14° a Bayburt, forse del periodo degli Ak-Koyunlu, ricordato ...
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CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] le opere perdute del C. si trovavano nelle chiese di S. Bartolomeo (quasi totalmente demolita nel 1838), dei SS. Faustino e Giovita (chiusa nel 1808 e ridotta a fondaco), di S. Maria degli Angeli (rasa al suolo nel 1808), di S. Maria delle Grazie, di ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...