FUCENTE Gli scavi, iniziati nel 1949 e da allora condotti collegialmente da una missione belga e dalla Soprintendenza alle antichità per gli Abruzzi e il Molise, hanno recato notevole luce sull'urbanistica [...] (350-353 d. C.) che dà la distanza da Roma in 68 miglia.
Nella depressione è stato individuato il foro (m 100 × 40), chiuso alla sua estrenità SO dalla basilica, di cui è stato messo in luce il basamento (m 53 × 24): entro questo, dal lato opposto al ...
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Vedi ZENONE dell'anno: 1966 - 1966
ZENONE (Ζήνων, Zeno)
P. E. Arias
Tre filosofi ebbero questo nome. Il più antico è Z. di Elea, scolaro di Parmenide vissuto agli inizi del V sec. a. C., del quale, nonostante [...] di cui restano altre quattro repliche. Tale identificazione fu proposta dal Lippold che si basava sul particolare del pugno chiuso, che Cicerone, attribuiva allo Z. stoico. La datazione dell'archetipo logicamente oscilla; chi vede lo stoico nel tipo ...
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BALCONE (maenianum)
G. Carettoni
L'uso di terrazze e logge è già introdotto nei palazzi reali dell'antico Oriente: in Persia (pal. di Serse, a Persepoli) ed in Egitto (pal. di Ramesses III, a Medīnet [...] se ne conservano esempî di vario tipo: a terrazzo scoperto aggettante, oppure con loggiato coperto, parzialmente o totalmente chiuso da muratura (veranda con finestre). Talvolta i loggiati poggiano su colonne che coprono con un portichetto il ...
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Vedi SABRATHA dell'anno: 1965 - 1997
SABRATHA (Sabrătha, Σαβράϑα)
P. Romanelli
Città della costa della Tripolitania, nata da un emporio fenicio verosimilmente già nella prima metà del I millennio a. [...] anche da due porte sui lati lunghi, è diviso in tre navate da colonne che sostenevano arcate; il presbiterio, rialzato, era chiuso da una balaustra; al centro era l'altare, con incavo per le reliquie, e sormontato da un ciborio; nella navata centrale ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] 'acqua e raccolti con una penna d'oca, dalla quale vengono deposti sulla lastra di metallo da decorare; il tutto, chiuso entro una scatola metallica provvista di fori - in modo di controllare la cottura - è successivamente messo sul fuoco affinché il ...
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Vedi AQUINCUM dell'anno: 1958 - 1973
AQUINCUM (v. vol. i, p. 520)
F. Parise Badoni
Un primo studio esauriente è stato fatto in questi ultimi anni per il praetorium della città. È situato nell'odierno [...] , destinata all'economia interna e alle abitazioni servili. Intorno ad un tempietto che sorgeva nell'angolo di un cortile chiuso e separato dagli altri ambienti, nella parte più meridionale del palazzo sorgevano una serie di altari votivi in pietra ...
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Vedi BITHIA dell'anno: 1959 - 1994
BITHIA (o Bitia; in Tolomeo trovasi anche la forma Βιοία, ma è dovuta probabilmente a errore di trascrizione. Il nome Bitias appartiene all'onomastica punica)
G. Pesce
Antica [...] sui fianchi di un ripido colle (oggi sormontato da una torre di avvistamento del tempo di Filippo II), dominante un porticciuolo chiuso da scogli ed una più vasta rada sabbiosa, che si estende fino alle estreme rupi di Capo Spartivento. Sul colle ...
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GANDHĀRA, Arte del
H. Ingholt*
1. - Il termine "Gandhāra" si incontra la prima volta nel Rigveda - una raccolta di antichi inni indiani risalenti al II millennio a. C. - dove indica, del pari che nelle [...] giorni di Hsiuan-chang era bensì una dipendenza del Kashmir, ma che precedentemente era stata compartecipe del destino politico e culturale del Gandhāra.
Chiuso da alte montagne a N, a E e ad O, ma con la valle dell'Indo che si espande a S per circa ...
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MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] punto di appoggio per il culto del defunto, una falsa porta (v.), che presto può essere protetta da un chiuso, forma rudimentale di una primitiva cappella, quasi applicata all'edificio. Da questa esigenza protettiva si sviluppa in seguito l'abitudine ...
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UMM el-῾AMED
G. Garbini
-῾AMED Località del Libano circa 20 km a S di Tiro (v. vol. vii, p. 877). Segnalata nel 1772 da L. P. Cassas, fu parzialmente scavata da E. Renan nel 1861 e dal Lorey nel 1921; [...] che costituiva la caratteristica dei templi siro-palestinesi più antichi), posta al centro di un cortile, parte porticato parte chiuso da cappelle e ambienti varî; il tempio di Milkashtart comprende anche una sala ipostila che dà sul cortile, mentre ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...