COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] .
L'arrivo ad Avignone ebbe luogo nel luglio o all'inizio di agosto del 1352. C. resterà più di un anno chiuso in una torre del palazzo pontificio, ma trattato con riguardo. La sua posizione giuridica, piuttosto grave in partenza visto che egli ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , che deteneva anche il Regno di Napoli, avrebbe riprodotto la situazione vigente sotto gli ultimi Hohenstaufen, che avevano chiuso il Papato in una morsa da Nord e da Sud: una situazione interdetta da diverse costituzioni pontificie emanate nei ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] dopo, nel concilio romano dell'aprile 1049, ad opera di Leone IX). Ma B. IX non doveva considerare definitivamente chiuso il capitolo della storia del suo pontificato, certo anche per il ridestarsi dell'attività delle fazioni romane dopo la morte ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] a Roma. A riprova della refrattarietà dell'ambiente curiale alle innovazioni in materia di pensiero teologico, l'affare non venne chiuso con la ritrattazione dell'autore; anzi, nonostante le pressioni del re di Francia e di Lorenzo il Magnifico, I ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] ritardi nell'avanzare. Quando finalmente l'8 luglio passò il Po, Napoleone III aveva già avviato la mediazione che avrebbe chiuso le ostilità. Il 14 luglio a Ferrara un consiglio di guerra assegnò al C. il comando di quattordici divisioni: "Spero ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] quella regione al Monte Napoleone, creato dal Bonaparte con lo scopo - peraltro non conseguito - di risanare le finanze.
Nell'aprile 1811, chiusi i lavori, il B. ritornò a Parigi. Qui il 5 luglio ebbe la carica di maître des requêtes al Consiglio di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] piemontese che non fornì gli aiuti promessi. Ricoverato in ospedale, il D. dettò a L. Cempini il suo rapporto sulla battaglia, chiuso con le parole di Francesco I: "Tutto è perduto fuorché l'onore".
Nei giorni successivi le truppe toscane, sempre più ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] sempre il periodo di comando del D. o addirittura esaltandolo acriticamente in odio al suo predecessore. Il dibattito fu chiuso in settembre con la riconciliazione di tutte le forze nazionali, concordi nel chiudere il processo al passato per meglio ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] , sarebbe passato invece attraverso due distinte fasi: una esoterica, consistente nella selezione di un corpo di eletti nel chiuso delle logge, e un'altra essoterica, attraverso la riforma dell'istruzione pubblica.
Questo programma di sotterranea e ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] si mantenne fedele ai precetti dell'etica cristiana più di qualcuno dei suoi precedessori normanni e svevi. Di carattere chiuso, non mancava tuttavia di sensibilità per l'ethos della società cavalleresca sovrannazionale: così si circondò di trovatori ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...