DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] e l'"etruscheria" di quella che almeno dal Pasquali in poi si è convenuto di chiamare "la grande Roma dei Tarquini".
Chiuso il decennio con la pubblicazione di quello strano ed infelicissimo volume Per la scienza dell'antichità (Torino 1909: rist. in ...
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FASULO, Giuseppe
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 26 marzo 1763, da Filippo e da Celidea Vinacci; era fratello di Nicola, Alessio e Margherita. Non si dedicò alla professione forense che aveva permesso [...] milizia dal 12 nov. 1795 fino al 1799.
Coinvolto nella Repubblica del 1799 come capo di legione di fanteria, fu arrestato e chiuso nel castello-carcere di S. Caterina alla Favignana con i due fratelli, subì la confisca dei beni e la condanna a morte ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] una tesi su "Filosofia e filosofia del diritto da Hegel a Croce e Gentile".
I coetanei lo ricordano "timido, di carattere chiuso"; nel riandare con la memoria a quegli anni egli si vedeva "guidato da un sentimento naturale di ribellione che investiva ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] la seta alla piemontese stabilita in Reggio per ordinedi sua maestà…, Messina 1785. Nonostante il buon esito, la scuola venne chiusa nel 1786.
Un altro incarico regio fu occasione di una Relazione umiliata al re d'un disimpegno fatto nella Ulteriore ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] . Rimasto orfano di padre, il G. crebbe a Perugia "sotto la guida della mamma, del nonno e dello zio nell'ambiente chiuso e conservatore della borghesia e della nobiltà perugina di fine secolo" (Tosi, Reazione…, p. 341). Per influsso della madre si ...
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ALTAVILLA, Abbalardo d'
Gina Fasoli
Figlio di Unfredo e di una nipote di Gisulfo di Salerno, alla morte del padre (1057) fu affidato, col fratellastro Ermanno, alla tutela dello zio, Roberto il Guiscardo, [...] accorso (1073). Indotto ad arrendersi dopo circa tre anni (1075), con la promessa della liberazione di Ermanno, che era chiuso in un forte del Gargano, riprese le ostilità quando seppe che il Guiscardo non avrebbe, per un'abile restrizione mentale ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] . Nell'agosto 1849, accusato con N. Nisco di avere fatto opera di subornazione tra le file dell'esercito, fu arrestato e chiuso, insieme con C. Poerio, M. Pironti, V. Dono e altri, nel carcere della Vicaria "in una stanza che aveva ad ornamento ...
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COLLOREDO, Marzio
Maria Rosa Pardi Malanima
Appartenente ad antica famiglia friulana, nacque da Giovan Battista e da Genoveffa Della Torre nel novembre del 1530. Nel 1549, a Venezia, al culmine di annose [...] cartelli di sfida. Il 10 maggio 1563 il C. sfidava Niccolò Savorgnan a risolvere la contesa tra le loro famiglie "in steccato chiuso, con una spada per uno, in camiscia, con condizione anche di poi ne segua perpetua pace" (Degani, p. 120). Dopo molte ...
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BAGLIONI, Becello
Roberto Abbondanza
Figlio del "nobilis et potens miles" Gualfreduccio di Giovanni di Baglione, che nel 1308 è membro del generale e maggior consiglio del Comune di Perugia, il B. è [...] Nel febbraio 1325 da Spoleto si mandano ambasciatori al B. che è alla Fratta, con il compito di sostenere la necessità che venga chiuso al più presto il conflitto in atto tra Bernardino conte di Marsciano e Giacomo da Spello, da una parte, e i figli ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] appartenenti agli stati di Bivona, Caltavuturo e Sclafani.
Storici e cronisti descrivono il C. di carattere malinconico e chiuso, non amante del fasto, ma certamente - è da aggiungere - egli dovette avere il senso pieno del potenziale politico ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...