DE FORNARI, Cristoforo
Maristella Cavanna Ciappina
Attivo nella seconda metà del sec. XVI, era figlio di Bartolomeo, console a Bruges nel 1516.
La famiglia De Fornari era di antica nobiltà in Genova [...] Senato e al magistrato della Guerra. Una lettera del 30 dic. 1575, in codice, è indirizzata a Genova ad Uberto Veneroso. Chiuso con gli accordi di Casale il conflitto nel marzo 1576, il D., rimessosi da una violenta malattia, ai primi di maggio può ...
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GRADENIGO, Marco
Franco Rossi
Figlio di Bartolomeo, nacque a Venezia nel primo quarto del XIII secolo, forse durante il primo decennio ma, probabilmente, non oltre la prima metà del secondo.
Alquanto [...] fatiche di una vita spesa al servizio dello Stato più sui campi di battaglia, o sulle acque in tal caso, che non al chiuso degli uffici e delle cancellerie.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, St. veneta, 20: M. Barbaro - A.M ...
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CONTARINI, Federico
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 25 apr. 1538 da Francesco e da Bianca, figlia del nobiluomo Gerolamo Malipiero. La sua famiglia, appartenente al ramo dei Contarini dalle Due Torri, [...] venisse ripristinato a Venezia il collegio ove educare i rampolli della classe dirigente veneziana, eretto dalla Compagnia nel 1550 e chiuso poco dopo per scarsità di studenti. Il suo proposito di metter in piedi tale collegio resterà vivo anche dopo ...
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PIRELLI, Giovanni
Mariamargherita Scotti
PIRELLI, Giovanni. – Nacque a Velate Varesino il 3 agosto 1918, terzogenito (primogenito maschio) di Alberto, figlio del fondatore dell’omonima azienda Giovanni [...] pochi anni il centro costituì una ricca biblioteca e diventò uno dei punti nevralgici del sostegno ai movimenti anticoloniali in Italia. Chiuso nel 1967, riaprì nel 1970 con il nome di Centro di ricerca sui modi di produzione (CRMP). Nell’ambito del ...
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BENUCCI, Alessandra
Remo Ceserani
Nacque, probabilmente a Barletta, verso il 1481. Il padre, Francesco di Paolo soprannominato Zampella, era un mercante fiorentino che s'era stabilito a Barletta prima [...] nella casa in contrada di S. Maria in Vado, ma invecchiando parve che il suo mondo si facesse sempre più chiuso e ristretto. Isterilì in pratiche religiose confinanti nel bigottismo; badò ad allargare il proprio patrimonio e, nel 1540, spentasi tutta ...
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FREDDI, Stanislao
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Civitavecchia il 17 genn. 1782 da Francesco e da Anna Maria Gagliardi.
Lo stato di servizio compilato nel 1854, quando, settantaduenne, il F. lasciava [...] la faticosa evoluzione del papato verso il liberalismo.
Trasferito a Castel Sant'Angelo dopo l'arresto, il F. vi restò chiuso anche al tempo della Repubblica Romana. Tornò libero con la restaurazione del potere pontificio a opera dei Francesi, e Pio ...
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MALUSARDI, Edoardo Antonio
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Nacque il 30 ag. 1889, da Giovanni e da Maria Molteni, a Lodi, dove trascorse l'adolescenza; abbandonati gli studi dopo la licenza elementare, cominciò a lavorare come operaio [...] di questioni sindacali e testimoniò la propria fedeltà al duce. Nel secondo dopoguerra, pur dichiarando il fascismo un "ciclo storico ormai chiuso con la scomparsa di Mussolini, che del mosaico era il cemento" (lettera a U. Manunta del 4 febbr. 1948 ...
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EUSTACHI, Filippo
Nadia Covini
Figlio secondogenito di Antonio (sposato in prime nozze con una donna della famiglia pavese dei "de Iacopo"), nacque, con ogni probabilità, nel 1409 a Pavia e divenne [...] lo coinvolsero. Fin da giovane, scrive il Corio, l'E. "se dilectò de archimia", e nel 1485 passò molte giornate chiuso nella rocchetta del castello a fare esperimenti in compagnia di un dotto astrologo e alchimista ebreo di passaggio a Milano.
Fonti ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] per il fascismo Mussolini rimaneva un leader insostituibile, l'esperienza del congresso romano dell'Augusteo - tenutosi, nel novembre successivo, al chiuso d'un teatro e in un clima quasi di "assedio" -, così inusitata per capi e capetti abituati a ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] realtà a cui ci rivolgiamo sia un concetto, e quindi un pensiero circolare: qualcosa di pensabile come un sistema già chiuso, norma del nostro pensare" (cfr. G. Gentile, Sistema di logica come teoria del conoscere, II, Firenze 1959, p. 30), per ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...