BARTOCCI (Bartoccio, Bertoccio), Bartolomeo
Carlo Ginzburg
Nato a Città di Castello verso il 1535, nel 1555 partecipò all'assedio di Siena. In questa circostanza si legò d'amicizia con un giovane di [...] il 9 novembre il doge e i governatori di Genova annunciavano a Roma che anche il cavaliere di Malta era stato arrestato e chiuso con il B. nella torre del Palazzo ducale.
Entrambi i prigionieri scrissero un memoriale, che il governo genovese inviò al ...
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GALBIATI, Giovanni
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Carugo, nei pressi di Como, il 12 marzo 1881 da Giuseppe e Maria Colombo; il padre era fattore presso la famiglia Teruzzi. Compì gli studi classici [...] nel volgere di non molti anni mediante opere di ampliamento e ristrutturazione seppe riunire l'Ambrosiana in un isolato autonomo chiuso da piazza della Rosa (ora Pio XI), via dell'Ambrosiana, piazza S. Sepolcro e via Cardinal Federico.
Nel 1928, con ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] contro il B. presso il nuovo vescovo, il cardinale D. M. Dolfin, e presso la stessa Repubblica veneta perché fosse chiuso l'educandato, ottenendo quanto desideravano nel 1701, d'ordine del governo veneziano. Per breve tempo, però, ché il B., forte ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] categoria di coloro che ebbero in vita il pugno chiuso è condannata a essere percossa dal pugno serrato VI (1965), pp. 537-662; Id., "Questi resurge-ranno col pugno chiuso…", in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medioevo, LXXVII (1965), pp ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] , Diario romano degli anni 1798-99, Roma 1882, ad indicem; F.H. Reusch, Der Index der verbotenen Bücher…, II, Bonn 1885, ad indicem; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte, Torino 1887, I, pp. 39, 198; II, pp. 65, 72 s.; A. Monti, La Compagnia di Gesù nel ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] e i sogni cavallereschi. Che l'ambiente familiare di C. fosse pervaso da grande spirito religioso, e non chiuso nelle ferree consuetudini feudali, potrebbe dimostrarlo il fatto che nella casa nobile e opulenta era emersa una forte personalità ...
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CEOLDO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Padova il 27 genn. 1738 da Antonio e Pasqua Tentori, studiò filosofia e sacra teologia sotto la guida di alcuni gesuiti e poi di Alberto Calza e Giovan Domenico Stopin. [...] l'idea di tracciarne la lunga storia strettamente legata alle vicende politiche dei Papafava.
Mentre il C. rimaneva chiuso nel suo angusto mondo di erudizione locale, la società circostante mutava con rapidità, tracciando un solco di incomprensione ...
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MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] quei miglioramenti normativi che agli occhi del M. richiedevano invece una lenta metabolizzazione da parte dell'ancora troppo chiuso ambiente sabaudo.
Fu quello che avvenne nel 1853, quando i valdesi decisero di acquistare a Genova una chiesa ...
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BARBARIGO, Pietro
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia nel 1671 da Gerolamo e da Lucrezia Malipiero, divenne ancor giovane canonico coadiutore a Padova, e nel 1698 fu eletto primicerio della basilica [...] capace di grandi iniziative o desideroso di uscire dall'ambito strettamente locale del patriarcato veneziano, in cui rimase chiuso per tutta la durata della sua esistenza (non sembra che grandi attenzioni egli abbia dedicato alle infelici e incolte ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] che era morto prima di Calcedonia, potevano ora sembrare equivoche nella loro incertezza terminologica. Con il problema monofisita appena chiuso, la formula non poteva non insospettire Roma. Anche se in quegli anni 519-521 (Schurr, p. 192), e proprio ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...