Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] rivista, quella del 1895-1896, fu comunque sufficiente per vedere all’opera «un nuovo tipo di giornalismo cattolico, non più chiuso nella protesta cattolico-papale, ma in grado di muoversi attorno ai temi sociali ed economici tipici di una società in ...
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Induismo
Jan C. Heesterman
Introduzione
'Induismo' è un termine moderno e per di più di origine straniera (britannica). Esso deriva dal nome del fiume Indo che gli antichi Persiani attribuivano alla [...] vitalità interazionale. In definitiva l'importanza della casta, come quella del dharma, non sta nella certezza di un sistema chiuso ma nel carattere aperto del suo problema di fondo - il contrasto tra l'ordine ultraterreno del varṇa basato sulla ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] figure dominano il giallo e il bianco, mentre il fondo è realizzato in rosso e in azzurro. Il chiostro dell'abbazia era chiuso anticamente da vetrate raffiguranti scene della Vita di s. Bernardo, datate intorno al 1530. Di poco anteriore a quelle di ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...