DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] , Bibliogr. stor. d. Stati d. monarchiadi Savoia, Torino 1884-1902, I, p. 332; III, pp. 92 s., 97; VII, p. 351; T. Chiuso, La Chiesa inPiemonte, I, Torino 1887, pp. 107, 113 ss., 129; C. Sincero, Trino, i suoi tipografi e l'abazia di Lucedio, Torino ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] dopo, nel concilio romano dell'aprile 1049, ad opera di Leone IX). Ma B. IX non doveva considerare definitivamente chiuso il capitolo della storia del suo pontificato, certo anche per il ridestarsi dell'attività delle fazioni romane dopo la morte ...
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PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] tuttavia, non dette la sua disponibilità per intervenire in un conflitto che, per quanto riguardava i suoi domini, aveva chiuso con la pace del 1568. In novembre ripresero le trattative della Lega e, stabilito di affidare il comando delle operazioni ...
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INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] a Roma. A riprova della refrattarietà dell'ambiente curiale alle innovazioni in materia di pensiero teologico, l'affare non venne chiuso con la ritrattazione dell'autore; anzi, nonostante le pressioni del re di Francia e di Lorenzo il Magnifico, I ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] aperte' diventino sempre più rare. Ciò nondimeno ce ne sono ancora, anche nelle grandi capitali, dove le porte non sono mai chiuse e dove qualsiasi passante, poco importa se Africano o straniero, può venire ‛nel nome di Dio che lo manda'.
p) Mestieri ...
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L'editoria cattolica dall'Unita alla fine del fascismo
Albertina Vittoria
Tipografi e libri di argomento religioso dopo l’Unità
L’unificazione del paese comportò conseguenze anche sul versante della [...] cattolica» e il suo campo doveva essere «largo quanto la cultura e la vita stessa e non [poteva] essere chiuso nell’ambito di un’azione ufficialmente confessionale»38.
Con lo sviluppo delle riviste e delle pubblicazioni del movimento della democrazia ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] haruspices si affiancano sacerdotes in senso lato; in ogni caso il divieto consiste nell’esercizio in privato, nel chiuso delle case, della divinazione57. Con una costituzione del 321 si esplicitano altri aspetti del divieto: il controllo, immaginato ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] prove ordaliche. Frazer dava per scontato che le azioni magiche potessero essere comprese e analizzate dagli antropologi nel chiuso delle biblioteche, per via puramente speculativa. I suoi metodi erano gli stessi degli storici che si basano sulle ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] cinque anni di lavoro, scrive a Colla «La Locusta è bene che non muoia. Per farla vivere, il Signore ti ha chiuso nella sua necessità in una maniera che può anche non piacerti, ma che rimane sempre sorprendente e provvidenziale»52. Nonostante tutto ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] narrano il luogo santo nello spazio liturgico: la dinamica della memoria tra immagine e spazio, viene notevolmente favorita nel chiuso della grotta, dal momento che anche la croce era stata dissepolta sub divo e la Cappella del Ritrovamento, a ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...