unilatero
unilàtero [agg. Comp. di uni- e del lat. latus -eris "lato", quindi "che ha un solo lato"] [ALG] Di una superficie o, in generale, di una varietà, con una sola faccia, come, per es., il nastro [...] di dimensione k+1, se, fissato un suo punto generico P e la normale in esso alla varietà, esiste un cammino chiuso sulla varietà tale che, spostando P lungo esso fino a ritornare alla posizione iniziale, la normale vi ritorni con verso opposto a ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] yn−1 ∃x (xn+yn−1xn−1+...+y0=0)
e indichiamo con TCACn - dove n è zero o un primo - la teoria dei campi algebricamente chiusi di caratteristica n. Si può provare che ogni TCACn è completa nel senso che per ogni enunciato A T'A oppure T'∉A, così che la ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] E per i quali la funzione t → Tt (x) è differenziabile in 0. Allora A: x ∈ D (A) →
Tt (x)∣t=0 =: Ax è un operatore lineare chiuso e compatto con le seguenti proprietà: 1) esiste un ω in R tale che W (ω): = {λ in C: Re (λ) > ω} ⊂ ρ (A); 2) esiste ...
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Galton Sir Francis
Galton 〈gòoltën〉 Sir Francis [STF] (Duddeston 1822 - Haslemere 1911) Naturalista. ◆ [PRB] Curva di G.: lo stesso che ogiva di G. (v. oltre). ◆ [STF] [ACS] Fischio di G.: generatore [...] di una vite micrometrica b, mette in vibrazione la massa d'aria contenuta nel tubo d, che è aperto a un estremo e chiuso all'altro (v. fig., in basso) da uno stantuffo e la cui posizione può essere regolata mediante la vite micrometrica f, provvista ...
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spazio dei moduli
Fabrizio Andreatta
In geometria algebrica gli spazi di moduli sono spazi che parametrizzano classi di isomorfismo di oggetti di tipo fissato e appaiono solitamente nella classificazione [...] stabili su una curva, di superfici di tipo generale etc. Limitiamoci per semplicità a varietà su un campo k algebricamente chiuso. In ciascuno degli esempi precedenti è associato un problema di moduli o, più precisamente, un funtore F che associa a ...
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operatore di proiezione
Luca Tomassini
Sia ℋ uno spazio vettoriale e P un’applicazione lineare (operatore) di ℋ in sé. Se P=P2 allora P è detto operatore di proiezione. Di particolare importanza è il [...] XP={x∈ℋ tali che Px=x} dove P è un proiettore ortogonale. Non è difficile verificare (P è lineare) che XP è un sottospazio lineare chiuso nella norma indotta dal prodotto scalare. Si ha inoltre (I−P)2=I−2P+P2=I−P, così che anche I−P è un proiettore ...
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conservativo
conservativo [agg. Der. di conservare, dal lat. cumservare, comp. di cum "con" e servare "custodire" e quindi "che conserva" o "che si conserva; che resta costante"] [ALG] Campo vettoriale [...] di un campo di forza, il lavoro fatto dalla forza che il campo esercita su un corpo puntiforme durante uno spostamento chiuso di quest'ultimo è identicamente nullo e quindi l'energia totale del corpo nel campo (somma di quella cinetica e di quella ...
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riduzione polinomiale
Fabrizio Luccio
Nello studio della complessità di algoritmi combinatori l’attenzione è focalizzata sulla classificazione dei problemi come polinomiali o esponenziali. L’esame si [...] del ciclo euleriano e del ciclo hamiltoniano chiedono di stabilire se un grafo arbitrario G contiene un percorso chiuso che attraversa esattamente una volta tutti gli spigoli (ciclo euleriano) o tutti i vertici (ciclo hamiltoniano). Si definiscono ...
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teorema della divergenza
Luca Tomassini
Una formula nel calcolo di integrali multipli di funzioni di più variabili che stabilisce un legame tra un integrale (di volume) su un dominio n-dimensionale [...] e le derivate parziali ∂ai(x)/∂xi siano integrabili secondo Lebesgue su un dominio G (per es., continue se G è chiuso e limitato) il cui bordo ∂G sia l’unione di un numero finito di superfici regolari (n−1)-dimensionali orientate utilizzando il ...
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maglia
màglia [Der. del provenzale malha, dal lat. macula "macchia", nel signif. di contorno delle lacune in un tessuto a rete] [LSF] Disposizione di più cose (nodi della m.) collegate tra loro (i collegamenti [...] (m. di stazioni meteorologiche, m. sismografica, ecc.). [EMG] M. elettrica: in una rete elettrica, qualunque percorso chiuso identificabile nella rete: v. corrente elettrica stazionaria: I 788 b. ◆ [ALG] M. reticolare: nella topologia, per ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...