La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] .
Il sonno REM. Nathaniel Kleitman scopre questa fase del sonno, caratterizzata dal rapido movimento degli occhi sotto le palpebre chiuse (REM, rapid eye movements); si verifica nell'uomo ogni 90 minuti ca. e coincide con l'attività onirica.
Ottenuta ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] di terzo e così via. Per facilitare i calcoli, Newton disponeva i vari termini come nella seguente
Il cerchio è dunque chiuso: l'uso delle serie infinite permette di andare molto al di là dei risultati della Nova methodus leibniziana, e addirittura ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] permesso di verificare la congettura di Arnol'd per un'ampia classe di varietà simplettiche, anche se non ha chiuso il problema nella sua massima generalità. Nel 1994, in collaborazione con lo svizzero Helmut Hofer, combinando l'omologia istantonica ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] , alle pratiche, si possono individuare atteggiamenti diversi nei confronti della nuova scienza, da cui emerge un quadro istituzionale meno chiuso alle novità di quanto si sia ritenuto. Un bilancio completo è ancora difficile da fare, ma si possono ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] è funzione continua dell'espressione integranda, e che questi ingredienti formano quello che egli descriveva come un "dominio connesso chiuso in sé stesso". Dal momento che gli ingredienti sono essi stessi funzioni, l'affermazione risulta audace, ma ...
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L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] che oggi si chiama un'algebra) il termine 'normale' va sostituito con il termine 'ideale'. Un insieme di elementi forma un ideale J se è chiuso rispetto all'addizione e se [A,X] è in J per tutti gli A nell'algebra e tutti gli X nell'ideale. Si può ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] creare. Egli appare però sempre più isolato dalle nuove correnti di pensiero matematico che si vanno sviluppando all'estero, chiuso in un polemico dogmatismo e in una ostinata, e talora patetica, difesa del punto di vista 'classico'. L'atteggiamento ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...