POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] Pediano, Quintiliano, Apuleio, Boezio, Prisciano, Macrobio, Isidoro e altri.
Ciascun libro è introdotto da una prefazione e chiuso da una sintesi; la trattazione è desunta sia da fonti consuete (grammatici, biografi tra cui Donato, Probo, Servio ...
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FONDULO, Girolamo
Francesco Piovan
Nacque a Cremona da nobile famiglia (uno dei suoi antenati, Cabrino, era stato signore della città dal 1406 al 1420), in data ignota, che è probabilmente da porsi [...] 'ottobre del 1535, il F. era a Cremona. Il 3 dic. 1536 lo troviamo al servizio del cardinale François de Tournon che, nella chiusa di una lettera da Lione a Francesco I, raccomanda al re il "pouvre Fondulus". Circa un mese più tardi, l'11 genn. 1537 ...
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CHILANTI, Felice
Renato Bertacchini
Nacque a Ceneselli nell'Alto Polesine (Rovigo) il 10 dic. 1914 da Giovanni Battista e da Ida Bongiovanni in una famiglia di campagna (il padre "zappatore, mietitore, [...] creazione di un nuovo giornale di opposizione Paese sera. Meglio impostato del precedente Repubblica (quotidiano paracomunista dei pomeriggio, chiuso a Roma dopo la sconfitta del Fronte popolare), Paese sera, oltre ai fatti di cronaca ben "montati ...
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CANTONI, Alberto
Eugenio Ragni
Nacque il 16 nov. 1841 a Pomponesco (Mantova) da Israele di Moisè Iseppe, e da Anna Errera, primo di cinque figli.
Lo seguirono Amalia (n. nel 1846, sposò Leone Orvieto [...] al contrario, come un uomo bizzarro, che improvvisi mutamenti di umore potevano trasformare da piacevole compagno di conversazione in uomo chiuso, misantropo, strambo.
Colpito da un violento attacco di uricemia, di cui soffriva da tempo, il C. morì a ...
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GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] G. la dimostra nel carme XIII in cui Roma parla all'imperatore Federico; il monologo, introdotto da due versi e chiuso da una sottoscrizione di dedica e di congedo dell'autore, si struttura nel modo seguente: lamento sullo stato di abbandono della ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] sottoporre al giudizio dei dotti il sistema immaginato (che distingueva per mezzo di vari segni tipografici il suono aperto o chiuso delle vocali e indicava le diverse intonazioni con un largo uso di accenti), curò nel 1544 in Firenze la stampa del ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] anni di vita di un ragazzo rimasto orfano e accolto in casa dello zio paterno, rude sterratore, il quale aveva chiuso da tempo ogni rapporto con il fratello. Fiore, anima sensibile, ricevuto per pietà, dopo un periodo di incomprensioni e difficoltà ...
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PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] data al 1451) e a un Dario (LXXIII).
Il canzoniere, puntellato da un utilizzo sistematico di connessioni intertestuali e chiuso da un’ampia sezione penitenziale, è dedicato alla celebrazione dell’amore del poeta per Druda e di quello di Sigismondo ...
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LORENZI, Bartolomeo
Mario Allegri
Nacque da Lorenzo e da Francesca Ganascini, terzo di quattro figli, a Mazzurega, nel Veronese, il 4 giugno 1732. Due suoi fratelli, Francesco e Giandomenico, furono [...] in conversazioni con P. Cossali, A. Cagnoli, L. Salimbeni e soprattutto A.M. Lorgna, che ne era presidente. Chiuso dopo il 1797 il Collegio dai Francesi, si ritirò in Valpolicella, nella sua casa di Mazzurega, rifiutando ogni collaborazione con il ...
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PERODI, Emma
Sabina Ciminari
PERODI, Emma. – Nacque a Cerreto Guidi (Firenze) il 31 gennaio 1850 da Federigo, ingegnere, e Adelaide Morelli Adimari.
Notizie sulla sua famiglia sono desumibili dal romanzo [...] perodiano ambientato, con una sola eccezione (per la novella a sfondo marchigiano Il fortunato Ubaldo), nel Casentino: uno spazio chiuso, segnato dall’Arno che nasce in quella valle, ricco di tradizione letteraria e che la scrittrice dimostrò di aver ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...