BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] seguano la vocale, ed il rapporto, particolarmente delicato da rilevare, di tale opposizione quantitativa con la distinzione di timbro aperto e chiuso per le vocali e ed o (pp. 58, 59, 61, 64). Il B. distingue anche con chiarezza, ai suoi tempi assai ...
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BRAZOLO MILIZIA, Paolo
Cesare De Michelis
Nato a Padova il 16 ott. 1709 dal conte Pietro e da Eleonora Grompo, ricevette un'educazione ricca e varia. Iniziato agli studi letterari dal gesuita Sanseverini, [...] fondato un Ordine di Cavalleria militare, a gloria d'Omero, e sarebbe ito in capo al mondo per battersi in campo chiuso con chiunque non giurava, che la sua Dulcinea letteraria era il modello archetipo della perfezione"; e il Foscolo, riportando il ...
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CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] ), proprio per far luce all'interno di uno stile talvolta ispido, che il Corbucci assimilava al "dittar forte e parlar chiuso". I sonetti sono tutti scritti in tenzone con Cecco Nuccoli, altro rimatore perugino: tre di proposta ("Io sto nel limbo ...
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FORTIS, Leone
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Trieste il 5 ott. 1827 da Davide Forti e da Elena Wollemborg. Il padre era un medico originario di Reggio Emilia e apparteneva alla comunità ebraica. Rimasta [...] ; aveva come modello un periodico veneziano, Quel che si vede e quel che non si vede, fondato nel novembre 1856 e chiuso d'autorità il 4 genn. 1857, e che lo aveva avuto collaboratore e poi direttore. Caratteri, formato, stile, periodicità, furono ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] futura narrativa del L., ossia la grande cura nella definizione dei personaggi, in un contesto realistico che è quello della chiusa provincia calabrese. Letto, fra gli altri, anche da Moravia e da Alvaro, piacque, ma sul momento non venne pubblicato ...
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CALURA, Bernardino Maria
Nereo Vianello
Nato a Murano (Venezia) il 26 ott. 1756 dal medico Francesco e da Maria Grappini da unantica famiglia, originaria di Firenze ma "cittadina" e nobile di Murano, [...] , ereditato un podere, aveva sistemato da vari anni la famiglia.
Fonti e Bibl.: Il testamento, in data 28 apr. 1806, rimase chiuso e si conserva nell'Archivio di Stato di Venezia (Notarile, Atti Not. Bellan, 147.16), insieme a quello della moglie, in ...
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CELANO, Carlo
Rosalba Galvagno
Figlio di Salvatore e di N. Picciacchi, nacque a Napoli nel 1617.
Si dedicò non soltanto agli studi giuridici nei quali conseguì la laurea nel giugno del 1642, ma anche [...] Calcolona) una trentina di drammi "alla reale" d'imitazione spagnola, dall'intreccio complicato e dal dialogo ecolalico, spesso chiuso da due versi a rima baciata, le cosiddette chiusette. Ricordiamo alcuni titoli: Non èpadre essendo re (Napoli 1663 ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] , dunque, almeno dall'aprile del 1355, non presso lo Studio (che di lì a poco, nel 1359, fu di fatto chiuso a causa delle difficili condizioni economiche e politiche della città), ma nelle scuole del Comune. Intorno al 1360 l'insegnamento di F ...
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PENNACCHI, Giovanni
Marco Manfredi
– Nacque a Bettona (Perugia) il 17 giugno 1811 da Giuseppe e Matilde Guiducci, originaria di Assisi.
Primo di quattro figli, a undici anni entrò come convittore laico [...] di mercato; priva di più moderni spazi di formazione dell'opinione pubblica essa continuava a svolgersi nel chiuso di salotti e accademie, assumendo le forme prevalenti dell'erudizione e di un attardato settecentismo. Le ipoteche rappresentate ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] (Napoli 1796).
Con tali scritti il C. si distingueva già come un acerrimo difensore della tradizione, decisamente chiuso di fronte a qualsiasi novità: nell'Utilità della monarchia, infatti, dopo aver sostenuto l'impossibilità che una Repubblica ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...