MALPAGHINI, Giovanni (Giovanni da Ravenna)
Maddalena Signorini
Nacque a Ravenna da Jacopo, probabilmente intorno al 1346. Indicato spesso dai contemporanei come Giovanni da Ravenna, fu a lungo confuso [...] florentinus et de civitate Florentie" (in Statuti, pp. 374 s.), e ciò presuppone che se pure lo Studio rimase, come sembra, chiuso per la pestilenza nel 1400-01, il M. dovette comunque avere l'incarico rinnovato per il 1401-02. Anni difficili furono ...
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LAMBERTI, Luigi
Valentino Sani
Nacque a Reggio nell'Emilia il 27 maggio 1759, primo di quattro figli (il secondo fu Jacopo, figura politica di rilievo negli anni napoleonici), da Francesco e Chiara [...] della locale Accademia di scienze e lettere degli Ipocondriaci, con l'appellativo di Feristo. Poco dopo, insofferente del chiuso mondo reggiano, il L. intraprese, in compagnia del fratello Jacopo, un viaggio d'istruzione nell'Italia settentrionale e ...
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CERESA, Marco Antonio
Francesca Romana De' Angelis
Figlio del nobile piacentino Antonio e di Giustina, nacque intorno al 1490.
Non si conoscono notizie precise del suo luogo di nascita né della sua [...] del Colonna, deduceva l'attribuzione a quest'ultimo, soprattutto basandosi sul rilevamento di un processo di imitazione troppo chiuso e puntuale. Secondo la Corti l'opera, invece, consente la ricostruzione dell'identità dello scrittore per la ...
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BETTELONI, Cesare
Alberto Frattini
Figlio di Giacomo, e di Angela Buella, nacque a Verona :il 26 dic. 1808. Compì i primi studi a Corno, nel collegio Gallio, dove insegnava uno zio paterno, e li continuò [...] , col tit. Ghirlanda di fiori sulla tomba d'un'amica,dove, nell'assunzione della più illustre forma di metro chiuso e nell'eco di evidenti suggestioni petrarchesche, si delinea il tentativo di equilibrare nei moduli di una tradizione classica il ...
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FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] , il corpo docente della facoltà di lettere torinese, arroccato nella difesa di un positivismo già da tempo in crisi, restava chiuso alle nuove istanze della cultura: e il F., se aveva il buon senso di accogliere quanto la scuola poteva offrirgli ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] dell'Accademia dei Concordi di Rovigo e dal 1842 dell'Ateneo di Venezia, nel 1840 fondò il Gabinetto di lettura, chiuso nel 1851 per propaganda antiaustriaca; nel 1845, insieme con G. Baseggio e G. Roberti, dette vita all'Ateneo di scienze ...
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BOLDONI, Sigismondo
Graziella Federici Vescovini
Appartenente all'antica e illustre famiglia di Bellano, sul lago di Como, il B. nacque a Bellano il 5 luglio 1597 da Ottavio, giureconsulto, figlio unico [...] Nelle sue lettere il B. descrisse le violenze e le devastazioni dell'esercito invasore, il primo caso di peste verificatosi a Chiuso, presso Lecco, l'estendersi del flagello fino a Bellano, dove il contagio lo colse il 3 luglio 1630.
Prima di morire ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] . Delicato e sottile poeta cortigiano, il giovane B. poté così godere della vita fastosa e gioiosa che si svolgeva nel chiuso della corte medicea; ebbe anche la possibilità di avvicinare altri signori del tempo, come Giulio Cesare Varano, signore di ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] testimoniano grande vivacità intellettuale, ma, nello stesso tempo, una cultura anacronistica, dovuta all'isolamento del piccolo, chiuso mondo provinciale e a letture disordinate. Consapevole delle proprie lacune, lo J. si dedicò con grande tenacia ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] degli ideali e dei modi del "cortegiano perfetto", dalla dissertazione sulle spocchie e sulle regole pedantesche del piccolo mondo chiuso di corte e delle sue boriose oligarchie, per affrontare problemi di più vasto respiro: le forme migliori di ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...