Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] fondamentali: nella fonetica, la dittongazione di ĕ e ŏ tonici in ie e ue sia in sillaba aperta sia in sillaba chiusa (piedra «pietra», fuego «fuoco»), la palatalizzazione dei nessi consonantici pl e cl in ll ‹l’› (llamar, lat. clamare), e di ct ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] serialità di fondo: si intuisce che un dato periodo di tempo è stato decisivo, ha portato dei mutamenti profondi, ha chiuso una fase dalle ben individuabili caratteristiche e ne ha aperta un'altra; merita perciò di essere studiato come cosa a sé ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Goethe, Byron" che erano "prima immorali, poi anti-italiani, in ultimo meschinissimi". Guardata a distanza tutta questa polemica appare chiusa in un cerchio angusto, non certo per l'ambiente ristretto in cui si svolse ma per la mancanza di profondi e ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] ordinata, l'intera catena delle argomentazioni e identificava il procedimento scientifico con il sillogismo dimostrativo, anello chiuso e non integrato in un sistema coordinato di conoscenze. Non negava, certo, che Platone e Aristotele avessero ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] adottare.
La dinastia costantiniana – perlomeno, quella che, passando per Costanzo II e Giuliano, arrivava a Procopio – aveva chiuso il suo ciclo. Il suo ultimo discendente, quand’anche fosse stato legittimo, aveva perso ogni diritto allorché, oltre ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] ancora lontana dalla vera e propria rivoluzione che si consumerà con Otello e Falstaff e con l’abbandono dei pezzi chiusi, ma pur sempre percepibile: in particolare entra in crisi la tradizionale divisione in generi, con esempi di commistione tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] è generatore di disordine, dal momento che
tra le forme letterarie che caratterizzano la nostra epoca c’è anche l’opera chiusa e calcolata in cui chiusura e calcolo sono scommesse paradossali che non fanno che indicare la verità opposta a quella ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] locali. Nello stesso Piemonte – dove le riforme c’erano state – la vicenda di Vittorio Amedeo II, imprigionato dal figlio e chiuso in fortezza, riportava alla luce i foschi tratti di un potere assoluto tragico e violento, che trovò un giornalista di ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] Chiassi. Pascoli sentiva alitare l'aura morta e fetida dell'Inferno nella brezza che faceva limpido il mattino primaverile di Itaca; e nel chiuso delle sue stanze respirava un «buon odor di rose e di cera».
1 Con il che si rivendica sin da ora la ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] e politicamente ribelle, antiartistico e anticommerciale, ma già l'anno seguente l'arte da ''strada'' si trasferì comodamente al chiuso quando la Brooke Alexander Gallery presentò alcuni dei partecipanti del Times Square show (J. Ahearn, R. Bosman, M ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...