BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] . Fra il 1938 quando l’io narrante, espulso in quanto ebreo dal Circolo del Tennis, varca il muro di cinta del chiuso giardino, accolto dai correligionari Finzi-Contini nel loro campo da tennis, e l’estate del 1939, svolta di maturazione segnata ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] un embargo totale, perfino sul titolo, in modo che niente trapelasse fino al momento della pubblicazione.
Oriana Fallaci lavorava chiusa nella sua casa di New York e per terminare un romanzo trascurava spesso anche la sua salute. Nel 1992 accettò ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] portatore di civiltà […] quale testimone dell’individualità dello scrittore nel suo tempo […]» e «per aprirsi al passato non è chiuso al presente e all’avvenire […] non dispera di confermare valori già conosciuti e di additare nuove possibilità di ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] ’A. orientale, il più vasto sistema di fratture mai conosciuto (Rift Valley) con formazione di grandi fosse tettoniche e di bacini chiusi, talora al di sotto del livello del mare, ai quali appartengono la valle del Giordano, il Mar Rosso, il Golfo di ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] volontà politica 'modellatrice' sarebbe crollato insieme con il muro di Berlino. Così, la caduta dell'impero sovietico ha davvero chiuso la parabola del N.: perché ha posto fine all'ultima proiezione di quell'utopia orientata al futuro che, nata nell ...
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VEGA CARPIO, Lope de
Salvatore Battaglia
Nacque il 25 novembre 1562 a Madrid, dove morì il 27 agosto 1635. I primi anni e i suoi primi contatti con la vita, che di solito per lo storìco rimangono avvolti [...] da un tacito comune impulso fatalistico. Quel senso dell'onore e della vendetta che negli altri drammi si matura nel chiuso dell'anima individuale, è qui proiettato nell'esperienza collettiva di un'intera popolazione. La sua vendetta sorge come una ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] opera dovrà commisurarsi; l'opera tenderà così a essere concepita, non più come un inserto inerte e chiuso nella propria bidimensionalità, ma come un elemento vivo, compartecipe del dinamismo e della tridimensionalità dell'ambiente. Nel succitato ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] segno in significante e significato, secondo l'interpretazione degli ‛strutturalisti' parigini, ha portato a intendere la letteratura come un sistema chiuso di segni, che non rinvia ad alcuna realtà esterna. R. Barthes (v., 1964, p. 264), ad esempio ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] nella forma della frottola pasquinesca Pax vobis brigata, che si dice facesse piangere di umiliazione e di furore Clemente VII chiuso in Castel S. Angelo), la fama di lui subiva un ulteriore e ben forte impulso; e quella stessa crescita di ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] , nel trapassare dal fragore delle armi ai bisbigli degli intrighi, nel traslocare dall'aperto dei campi di battaglia ai segreti chiusi dentro le menti. C'è sì il fato, quel che - così nei Ricordi - "ha a essere", eppure gli accadimenti sussistono ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...