Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] ogni genere di ornamento regale, che ripose tutta la sua speranza nel Cristo aggrappandosi a lui in tutti i suoi giorni; che chiuse le porte dei templi agl’idoli, donò pace alla Chiesa ovunque; che fece sparire i nemici della Chiesa nel cuore della ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] somma di simboli di gruppo che sono le biblioteche di vario tipo, da quelle nazionali, rappresentative e pubbliche, a quelle 'chiuse' di vari sodalizi e associazioni di amatori. Il carattere di un'entità sociale - un'istituzione o un gruppo con una ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] della Curia, il carattere del movimento, la vita del B. divenne quella incolore e povera di avvenimenti di chi è chiuso in una cella; i poverelli infatti rinunciarono alla vita errante in comune e, divisi in gruppi, si sparsero per la Toscana ...
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GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] inglesi, ai russi ecc." (Sorbelli, p. 1). In effetti, specialmente nel G., che del gruppo fu il più chiuso e intransigente, il "patriottismo, l'anticlericalismo, che il Giordani aveva concepito in funzione di un rinnovamento culturale illuministico ...
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BARTOLI, Giorgio
Piero Fiorelli
Nacque il 4 ottobre 1534.
"Gentiluomo Fiorentino" è qualificato nel frontespizio dell'unico suo libro, postumo, al quale è raccomandata la sua meritata fama di precursore [...] secondo la pronunzia fiorentina, e aperta di mele " miele" ed e chiusa di melo, g(h)esplosivo di ghirlanda, g(i)affricato di gente di nero e n preconsonantica di vento, o aperto di moro e o chiuso di ora, s sorda di casa e s sonora di rosa, u vocale ...
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BALSAMO CRIVELLI, Riccardo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Settimo Milanese il 20 ag. 1874 da una famiglia di piccola nobiltà, trascorse una giovinezza scapata e avventurosa, ma non priva di passioni e di [...] altri si pronunciarono nei suoi confronti negli stessi anni. Potrebbe apparire strana questa predilezione del grande pensatore per il chiuso misoneista, rifacitore di modi antichi e di temi sorpassati. In realtà il giudizio del Croce si colloca ...
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Goethe, Johann Wolfgang von
Antonella Gargano
Lo scrittore che si definì un "beniamino degli dei"
Vissuto tra la seconda metà del Settecento e la prima dell'Ottocento, Johann Wolfgang von Goethe è considerato [...] al poeta italiano alla corte di Ferrara, Goethe rappresenta il contrasto tra poesia e vita nell'esperienza dell'artista che, chiuso nelle sue passioni, si confronta con le leggi, l'ordine e la morale della corte.
I capolavori della maturità
Di ...
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PICCOLOMINI, Ascanio
Franco Tomasi
PICCOLOMINI, Ascanio. – Nacque a Siena, probabilmente intorno al 1548, da Enea e Vittoria Piccolomini, appartenenti entrambi al ramo della famiglia che poteva vantare [...] tutti all’autore.
Costruito come un piccolo canzoniere, aperto da un sonetto d’esordio modellato su quello petrarchesco, e chiuso da un sonetto alla Vergine, il libro raccoglie 31 sonetti, 10 madrigali (tra cui Alma Vergine bella, le cui iniziali ...
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PAPADOPOLI, Antonio
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Venezia il 6 marzo 1802, secondogenito del conte Angelo, commerciante e banchiere, e di Maria Mico, entrambi greci.
Poco attratto dalla florida azienda [...] e gazzette pubblicati in Europa. Le Sale, arricchite dal materiale librario proveniente dal gabinetto di lettura appena chiuso del libraio Giovanni Battista Missiaglia, divennero in breve una fra le principali emeroteche della penisola.
Nonostante l ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] il S. Sepolcro, con ampi excursus nella storia antica e recente che riprendono la materia della Sancta Hierusalem, ed è chiuso da un caldo invito a Firenze perché si assuma il compito di scuotere dal torpore il mondo cristiano. In queste opere ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...