SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] fossero, all'origine, perfette; tuttavia il vocalismo tonico del siciliano non conta che cinque vocali, non distinguendo tra e e o aperte e chiuse; e quello atono non ne conta che tre (i, a, u). È ovvio che nel passaggio al toscano un buon numero di ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] che vale da solo a ricostruire le linee di un tempo. Ad ogni arrivo, nel viaggio, i contatti subito si svolgono nel chiuso cerchio di una consorteria di letterati, di notabili: visite e cortesie: come se tutta la penisola fosse abitata solo da questa ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] l'accento, sono in parte derivate dalla poesia ritmica latina; e le rime imperfette di i con e chiuso e di u con o chiuso, non che attestare una tecnica "giullaresca" o richiedere un perfezionamento in senso "siciliano", rimandano anch'esse a modelli ...
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Poeti del Cinquecento, Tomo I, Poeti lirici, burleschi satirici e didascalici - Introduzione
Guglielmo Corni
L'introduzione a questi Poeti del Cinquecento deve farsi carico di una storia editoriale [...] , restasse sequestrata in un'esemplarità fuori dal tempo, quella stessa che aveva decretato la sua precoce fortuna in Europa; chiusa in un canone a cui neppure l'erudizione settecentesca era riuscita a strapparla.
Comunque sia, dopo una quiescenza di ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] , il decifratore di un destino universale.
Quando, nel 1494, Pisa si ribella a Firenze e accoglie Carlo VIII, lo Studio viene chiuso ed il C. è costretto a trasferirsi a Prato (1495). Qui si incontra col Savonarola giunto, nel '96, da Firenze per ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] e alla ricerca scolastica del nuovo manca il gusto per il giocoso che caratterizza altre raccolte dell'epoca; il C. appare infatti chiuso in un presagio di morte che egli avverte non solo attraverso veicoli e simboli abituali come il sonno ("Se ne l ...
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FUSINATO, Arnaldo
Luca Pes
Nato a Schio il 25 nov. 1817 da Giovanni Battista, avvocato nativo di Arsié, e da Rosa Maddalozzo, fece i primi studi presso il collegio "Cordellina" di Vicenza. Dal 1831 [...] si stabilì con la moglie a Schio. Nel 1851 collaborò con il bisettimanale antiaustriaco Il Vulcano di Venezia, che fu chiuso anche a causa della pubblicazione di una sua poesia che alludeva al prestito forzoso chiesto dall'Austria al Lombardo-Veneto ...
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CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] scrivere (d'un gusto carducciano che il C. non perdette mai) cancellino questa impressione.
Il suo temperamento chiuso e scontroso risentì beneficamente dell'insegnamento secondario nelle sedi più disparate, dalla Sicilia a Milano, ma moltissimo l ...
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Brackett, Leigh (propr. Leigh Douglass)
Patrick McGilligan
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica e televisiva statunitense, nata a Los Angeles il 7 dicembre 1915 e morta a Lancaster (California) [...] 1999), e The long tomorrow (1955; trad. it. 1976).
Dopo Rio Lobo, ultimo film diretto da Hawks, sembrava che la B. avesse chiuso con Hollywood, quando fu chia-mata per adattare un altro romanzo di Chandler: era il 1973, e il progetto finì nelle mani ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] ed aspro cammino verso la propria umana perfezione. Certo, l'autore del Convivio sa bene che il tempo della giovinezza è ormai chiuso e che l'età «fervida e passionata» è già alle spalle, dopo anni di lotte, di sconfitte e di sciagure private e ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...