CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] , VII (1982), pp. 71-95; R. Bossa, C. e il cardinal Benedetto Pamphili. Alcune notizie, ibid., pp. 211-222; R. Dalmonte, Procedimenti di chiusa nelle sonate a tre di A. C., ibid., pp. 97-116; I. Della Seta, La musica in Arcadia al tempo di C., ibid ...
Leggi Tutto
CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] porre su nuove basi i rapporti col potere politico e di aprire prospettive sia pure incerte di nuovi sviluppi, presto chiuse dal curialismo di Pio VI e dal dispiegarsi del riformismo ecclesiastico leopoldino e giuseppino. Ma con la soppressione dei ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] pensando al quale i romanzi erano stati scritti.
Intanto con la morte del Mazzini, nel marzo 1872, si era chiuso il lato personalistico - non quello più propriamente ideologico - dello scontro del G. con l'intransigentismo repubblicano. Durante il ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] con la morte di Vittoria Colonna e con la vecchiaia, vengono meno nel B. il gusto e l'impegno per questo difficile e chiuso "trobar", solo allora le sue rime perdono in parte ciò che più hanno di caratteristico, e vi si torna a sentire distinta, come ...
Leggi Tutto
INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] agosto 1687, stabiliva che sessantotto proposizioni di Molinos andavano considerate eretiche. Il 3 settembre, alla Minerva, Molinos abiurò pubblicamente. Chiuso in prigione, vi morì alla fine del 1696. Con una bolla del 20 nov. 1687 I. XI condannò le ...
Leggi Tutto
ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] di Pipino e del suo esercito, o almeno di suoi rappresentanti con forze adeguate. Ma non fu così.
Tra la rotta longobarda alle Chiuse di S. Michele e la pace di Pavia era trascorso un brevissimo spazio di tempo, probabilmente non più dei due mesi di ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] del 1616 non era imputabile a ignoranza scientifica, e la chiusa doveva presentare l'argomento di Urbano VIII sulla ipoteticità di Th. Salisbury (London 1661-65) il secolo XVII fu chiuso da Galilaei Galilaei Lyncei dialogi, tam eos quos edidit de ...
Leggi Tutto
CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] della Rivoluzione ed osserva che il C., nel sottolineare i rapporti che la rivoluzione deve conservare coi passato, rimane chiuso nel suo "localismo" e nazionalismo, rivelandosi incapace di comprendere che il significato d'una rivoluzione non sta nel ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...