CAPPELLO, Marcantonio
Gino Benzoni
Nacque ad Este attorno alla metà del sec. XVI. Divenuto minore conventuale, si dedicò, finiti gli studi, all'insegnamento di filosofia e teologia nelle scuole del [...] di redigere "constitutiones" valide "pro reformatione Ordinis, et pro introducenda in universa Religione observantia vitae communis". Chiuso il capitolo, inoltre, spettò al C. elaborare, assieme al generale dell'Ordine Giacomo Montanari e a Fausto ...
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LUTERI, Battista, detto Battista Dossi
Alessandro Serafini
Figlio di Nicolò di Alberto di Costantino e fratello minore di Giovanni, il famoso pittore Dosso Dossi, da cui prese il soprannome, nacque [...] analoghe soluzioni di Nicolò dell'Abate (Nicolò Abbati); al L. si deve invece sicuramente l'impianto compositivo, chiuso e simmetrico, profondamente aderente alla cultura classicista della scuola di Raffaello, nonché le figure convenzionali e un po ...
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LANZA, Carlo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Mondovì il 21 maggio 1837 dal conte Ignazio e da Luisa Polissena dei conti di Frangia Genola. Appartenente a una famiglia legata alla corte, si avviò giovanissimo [...] nel chiedere di investire l'imperatore di una questione centrale per la politica estera italiana. Con questa comunicazione Crispi considerò chiuso l'incidente: fu il L. a uscire vincitore dal duro confronto sia perché aveva dimostrato di saper tenere ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] , è annunciata l'imminente pubblicazione di un altro romanzo d'argomento biblico, le Rivoluzioni d'Israel, con cui si sarebbe chiuso il ciclo di "Istorie sagre" del M.; il testo, però, non vide mai la luce a stampa. Contestualmente, è annunciato ...
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COTTA, Pietro
Ferdinando Taviani
Attore, nato a Roma attorno alla metà del sec. XVII, viene generalmente ricordato fra i più celebri del suo tempo, antesignano di quella riforma del repertorio che segnerà [...] nello scrivere la sua Histoire e a cui presenta l'immagine esemplare del C., che il teatro professionistico italiano viene chiuso in quel genere che sarà più tardi identificato come commedia dell'arte. Ma, nel loro ambiente naturale, le compagnie ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] in Francia dei suoi strumenti, quando riferisce di un debito contratto in un momento in cui il mercato francese era chiuso, e le sue entrate ne avevano temporaneamente risentito. Ma gli affari dovevano prosperare lo stesso, se il B. dichiara un ...
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GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] opere quali la Deposizione in S. Carlo dei Lombardi. L'artista appare ormai in una fase involutiva rivolta verso il più chiuso e rigido neogiottismo.
Tra il 1403 e il 1405, insieme con Lorenzo di Niccolò, il G. ricevette pagamenti per alcune pitture ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] partito.
Iniziò per lui un periodo di relativo distacco dall'attività politica e di maggiore impegno culturale. Dopo aver chiuso la sua piccola casa editrice, iniziò a collaborare al quotidiano torinese La Stampa con articoli per la terza pagina ed ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] di razionalismo l'epoca presente non vuol saperne, e fa bene". Il razionalismo, proprio perché definito, è statico e chiuso; "ciò che nasce, parte dall'indeterminato, non dal determinato... Il mondo attuale è tutto una rinascita" (Gabriele D'Annunzio ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] e promosse pure lezioni tecniche, tenute da G. Gualtierotti, per avvicinare gli appassionati al processo del "farsi" cinematografico.
Chiuso il teatro del Convegno, il F. proseguiva il suo lavoro di regista all'Ente italiano audizioni radiofoniche ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...