BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] sottoporre al giudizio dei dotti il sistema immaginato (che distingueva per mezzo di vari segni tipografici il suono aperto o chiuso delle vocali e indicava le diverse intonazioni con un largo uso di accenti), curò nel 1544 in Firenze la stampa del ...
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PETTINARI, Admeto
Elisabetta Loche
PETTINARI, Admeto. – Nacque il 28 agosto 1891 a Pra (oggi parte del Comune di Genova) da Guglielmo, capostazione delle Ferrovie dello Stato, e da Aldemira Zitelli, [...] alleate per l’invio di dati e segnalazioni sulla circolazione monetaria. Le disposizioni emanate durante il regime commissariale, chiuso a fine luglio 1944, rispettarono lo status quo e la struttura organizzativa: le filiali furono inquadrate nell ...
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CAPODIVACCA, Frizzerino
Sandra Olivieri Secchi
Nacque in Padova, probabilmente intorno al 1450. "Poche famiglie si trovano", scriveva nel 1570 uno storico dei Capodivacca, "che sianno state sempre di [...] tutto decisamente filo-imperiale, cerca di fuggire, ma è preso e inviato a Venezia ove giunge il 22 luglio e viene chiuso in un "cabion" nei magazzini di "Terra Nuova" (Bonardi, p. 383). Con lui sono i maggiori responsabili della congiura, alcuni dei ...
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MADDALENA de la Tour d'Auvergne, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Madeleine nacque intorno al 1500 da Jean (III) - 1467-1501; figlio di Bertrand (VI) e di Louise de la Trémoille -, conte d'Auvergne, [...] - si sommava, par di capire, la tubercolosi. Vano l'adoperarsi dei luminari della medicina del tempo attorno a lui che, chiuso nelle sue stanze, non aveva più la forza d'alzarsi. In compenso "la grossezza" di M. procedeva "senza fastidio"; entrata ...
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DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] limitata dimensione dell'intervento, dove il progetto era trattato come un pezzo unico definito dai limiti imposti dall'ambiente, chiuso tra le ultime propaggini di monte Mario e il Tevere, si passa nelle successive formulazioni a una dimensione più ...
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PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] rivelano «un bel colorito, non ajutato da buon disegno», mentre Cevese (1990) definiva Pasqualotto «un pittore modesto e chiuso entro anguste esperienze provinciali» (p. 29).
Nonostante le critiche il Costantini fu un pittore prolifico e impegnato in ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] maestro di teologia, divenne suo stretto collaboratore nonché vicario.
Sempre nel 1412 lo Studio di Parma, rimasto a lungo chiuso nel secolo precedente, a causa della politica di favore esercitata dai Visconti nei riguardi di quello di Pavia, veniva ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] a Montegalda.
Il B. morì a Vicenza il 10 dic. 1886.
Uomo di vasti interessi e di nobili ideali, raramente il B., chiuso in una interpretazione accademica e moralistica della storia, seppe sollevare la sua pittura al di sopra di un minuto verismo o di ...
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GIRELLI, Francesco (Franco)
Laura Lorenzoni
Nacque a Verona il 15 genn. 1903 da Egidio, scultore, e da Teresa Eugenia Andrioli. Terzogenito di quattro figli, il G. frequentò i corsi di scultura sotto [...] , seguendo una linea e uno stile che non avrebbe lasciato mai più. Le sue figure erano quasi sempre chiuse, come era chiuso lui stesso del resto".
Nel secondo dopoguerra, dopo la parentesi del conflitto mondiale segnata dal servizio militare e ...
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FANCIULLI, Giuseppe
Massimo Onofri
Nacque a Firenze l'8 marzo 1881 da Giovanni ed Enrichetta Guidotti. A sette anni, alla morte della madre, fu accolto nella casa delle zie materne. A Firenze compì [...] anni di vita di un ragazzo rimasto orfano e accolto in casa dello zio paterno, rude sterratore, il quale aveva chiuso da tempo ogni rapporto con il fratello. Fiore, anima sensibile, ricevuto per pietà, dopo un periodo di incomprensioni e difficoltà ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...