BRUNI, Bruno
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cuneo il 12febbr. 1714 da nobile famiglia, entrò il 30 ott. 1729 nella Congregazione degli scolopi. Compiuti gli studi fu adibito all'insegnamento: fu prima professore [...] ; E. Micheli, Storia della pedagogia in Italia dal tempo dei Romani a tutto il sec. XVIII, Torino 1876, p. 312; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, I, Torino 1887, p. 173; M. Ricci, Scritti biografici vecchi e nuovi, Firenze ...
Leggi Tutto
CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] addebito, e si chiese a Roma l'autorizzazione a torturarlo; il 31, al fine di fiaccarne la resistenza, venne chiuso per una settimana nell'orrida segreta sotterranea detta "del coccodrillo", dalla quale uscì, infermo e stremato, per venir sottoposto ...
Leggi Tutto
D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che io non mollo a nessun costo, nemmeno a costo di sangue... Come invidio la tua solitudine popolata di grandi ricordi, chiusa nel ritmo operoso della tua grande fatica. Tra poco sarà l'anniversario di quella Marcia che diede Fiume all'Italia. Lo ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ma che ormai è abituato ad un magistero esercitato attraverso la lettura dei classici, come esponenti di un mondo piccolo e chiuso, che sfugge al principio d'ordine dei valori poetici: "il demimonde, la società equivoca, soverchia le monde, il vero ...
Leggi Tutto
CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] che apparteneva alla tradizione buffonesca e carnevalesca, fornendo così di essa una versione "colta" e inserendola in un gioco chiuso e raffinato. Fu questo, d'altra parte, il procedimento comune alle prime generazioni dei comici dell'arte. Che ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] storiografia europea di questi ultimi tempi". Ma la ragion di Stato non poteva esser scartata, all'inizio del periodo più chiuso dell'Italia fascista.
Il mestiere dello storico (come egli amava dire) e l'eccezionale ampiezza dei suoi interessi furono ...
Leggi Tutto
DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] all'inizio della sua nunziatura era in effettì assai delicata. Nel settembre dell'anno precedente la pace di Bergerac aveva chiuso la sesta guerra di religione, non senza destare le più vive preoccupazioni di Gregorio XIII. Nella primavera dell'80 ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] erano F. Rodano, A. Ossicini, A. Tatò, Marisa Cinciari).
Con questi ultimi, il L. curò la stampa del giornale Pugno chiuso e organizzò una manifestazione contro la guerra che avrebbe dovuto svolgersi in piazza S. Pietro nella Pasqua 1943 e che fallì ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] suoi castelli in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla Chiesa e il Savelli, chiuso nella rocca di Palombara, fu costretto a capitolare. Presto anche il Piccinino si ritirò e fu nuovamente tenuto a freno ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] di rappresentare personalmente il pontefice presso Enrico III di Valois, durante il soggiorno del sovrano a Ferrara. Chiuso l'anno giubilare, cadevano molte preoccupazioni della Curia verso le manifestazioni di munificenza del pontefice; Gregorio ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...