GERINI, Niccolò di Pietro
Stefano Pierguidi
Figlio di Pietro e di Giovanna di Agnolo Bindo (Gaye), nacque a Firenze intorno al quinto decennio del XIV secolo.
Il G. si formò con ogni probabilità a Firenze [...] opere quali la Deposizione in S. Carlo dei Lombardi. L'artista appare ormai in una fase involutiva rivolta verso il più chiuso e rigido neogiottismo.
Tra il 1403 e il 1405, insieme con Lorenzo di Niccolò, il G. ricevette pagamenti per alcune pitture ...
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DE PUTTI (Di Putti), Angelo
Franco Barbieri-Francesca Lodi
Fondamentali ricerche documentarie della Toniato (1964), mentre comprovano l'origine padovana di questo scultore - il che permette di distinguerlo [...] , la statua di destra è firmata. I due austeri vegliardi - dalla testa mossa ed ariosa quello di sinistra, chiuso in quasi rocciosa solitudine quello di destra meditabondo - hanno una loro innegabile forza espressiva e manifestano, pur sulla scia ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] e anche una grande impazienza di lavorare: disegnava quindi fogli e fogli con idee per quadri futuri. Ma, ormai stanco, chiuso nella sua stanza di malato, si dedicava alla lettura di s. Giovanni della Croce, delle Meditazioni dei Santi, del Vangelo ...
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DELLA GRECA, Vincenzo
Tiziana Acciai
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1592, da mastro Francesco e da Antonia "La Greca". Il suo nome compare per la prima volta nelle Vite di G. Baglione e dal 1642 non è [...] alla già suggestiva soluzione architettonica, mentre si procedeva alla costruzione della scalea, diede un assetto al cortile (1657), chiuso fino ad allora da un muricciolo con apertura sul lato sinistro.
Il D. ideò un monumentale ingresso, verso S ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] nella vicenda biografica. Solitario per carattere e per scelta, il D. divenne nei suoi ultimi anni anche più chiuso in se stesso, lontano dalle tematiche emergenti nel dibattito artistico, afflitto da disturbi nervosi e dall'indebolirsi della vista ...
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GRIMANI, Guido
Maura Picciau
Nacque a Trieste il 21 dic. 1871, quinto e ultimo figlio di Francesco e di Maria Cadorini. Il padre, originario di Parenzo in Istria, di professione contabile, amante delle [...] Segretariato generale della Presidenza della Repubblica). Allo scoppio della prima guerra mondiale, il Circolo artistico di Trieste fu chiuso a causa della posizione irredentistica; e il G. che vi aveva svolto un preminente ruolo organizzativo negli ...
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CARASALE, Angelo
Arnaldo Venditti
Il nome del C., di cui si ignorano il luogo e la data di nascita, è legato ad alcune tra le più importanti opere edilizie di Carlo di Borbone in Napoli, quali il teatro [...] della prassi assai sbrigativa della giustizia borbonica, il 12 marzo 1742 il C. finì di vivere, per apoplessia, "chiuso in carcere senza una sentenza del Tribunale, mortovi quando ancora si raccoglievano gli elementi per formarne il processo" (Schipa ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] sono ben caratterizzati e tra essi si distingue s. Carlo Borromeo che precede il baldacchino sorreggendone un'asta. Allo spazio chiuso e stipato della terrena processione si contrappone in alto lo spazio aperto del cielo in cui gli angeli, colti in ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] : "Pensatore e distratto; passionato e indifferente; attivo e sfaccendato; intollerante e accurato; verboso e mutolo; schietto e chiuso; scherzoso e serio; carezzevole e disdegnoso; modesto e conscio di valere; ecco indoli opposte in lui unificate ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] e la facciata terminale dell’edificio su via di Ripetta.
Intorno al 1608 il cortile di palazzo Borghese era già chiuso, sul quarto lato, tramite una loggia a cinque arcate articolate su due ordini binati, ionico quello superiore, tuscanico quello ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...