AVELLI, Francesco Xanto
Giuseppe Liverani
Nato a Rovigo al principio del secolo XVI, operò come pittore di maioliche, dal 1530 almeno, in Urbino, dove si sposò. Si hanno notizie sino verso la metà del [...] ; le allegorie di questi fatti sono così commentate al rovescio dei piatti: "Nell'anno delle tribulazioni de Italia"; "Clemente in Castel chiuso et Roma langue"; "Di tua discordia, Italia, il premio or hai"; "Fra l'arme e il fuoco stei dal XX al ...
Leggi Tutto
FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] la fontana di travertino interna al cortile, per la chiesa inclusa nel conservatorio e per il cortile del Gallinaro che, chiuso a nord da un corpo di fabbrica più basso, costituiva la testata terminale sulla piazza de' Mercanti. Le eccessive economie ...
Leggi Tutto
LUSIERI, Giovanni Battista
Ilaria Sgarbozza
Non si hanno notizie sulla famiglia di questo pittore nato a Roma tra il 1751 e il 1755.
Secondo quanto riportato nell'iscrizione di una lapide commemorativa [...] che, sul modello di una tela di A. Joli, propone un'immagine massimamente descrittiva della città e del suo golfo, chiuso ai lati dalla mole di Castel Sant'Elmo e dalla penisola sorrentina, con Capri al centro, sullo sfondo, in posizione preminente ...
Leggi Tutto
BERTINI, Giuseppe
Angela Ottino Della Chiesa
Figlio di Giovan Battista, nacque a Milano l'11 dic. 1825; studiò all'Accademia di Brera con L. Sabatelli e G. Bisi, e vinse nel 1845 il gran premio di pittura [...] , di ombre, di riuni, e grande sicurezza di composizione. Ma, sordo al colore, legato a un ideale di pittura storica, chiuso e come tale già sopravvissuto, evolse faticosamente con i tempi senza riuscire a liberare dalle tradizionali pastoie la sua ...
Leggi Tutto
COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] " per la sua partecipazione, con un disegno dal motto "Etna" al concorso bandito dal municipio di Bologna nel 1887 e chiuso nel marzo 1888 per la sistemazione del "nuovo piazzale alla porta di Galliera" al termine della via dell'Indipendenza e in ...
Leggi Tutto
GRANDINETTI (Grandinetti Mancuso), Maria
Monica Grasso
Nacque il 27 ag. 1891 a Soveria Mannelli (Catanzaro) da Giovanni, agrimensore, e Angelina Maruca. Nel 1902 si trasferì con la famiglia a Napoli [...] sue tele inviate a Parigi per un'importante mostra personale, vi giunsero danneggiate da tagli. Si istruì un processo, chiuso nello stesso anno senza alcun esito; l'artista interpretò sempre l'accaduto come una esplicita rappresaglia di carattere ...
Leggi Tutto
COLORNI, Abramo
Carlo Colombero
Nacque nel sec. XVI (è impossibile determinare l'anno) da famiglia ebrea di Mantova. Sulla sua formazione giovanile fornisce alcune notizie la lettera-prefazione (rivolta [...] a fargli acquistare un'altra particolare rinomanza: quella di essere capace di evadere da qualsiasi cella, da qualsiasi locale chiuso, quali che fossero le serrature e i catenacci che ne bloccassero le porte. La sua abilità nelle evasioni determinò ...
Leggi Tutto
GALLIZIO, Giuseppe (Pinot)
Maria Teresa Roberto
Nacque ad Alba, nelle Langhe, il 12 febbr. 1902 da Innocente e da Teresa Chiarlone. Nel 1912 fu inviato dalla famiglia a Torino, dove compì studi tecnici [...] 'arte moderna, da Picasso a Klee.
Il G. guardò anche alla geometria, da lui intesa non come garanzia di chiuso equilibrio armonico, ma come principio di germinazione delle forme, evidente in particolare nel ciclo del 1961 Storia di ipotenusa, esposto ...
Leggi Tutto
DEL DEBBIO, Enrico
Enrico Valeriani
Figlio di Lorenzo ed Ernesta Moracchini, nacque il 26 maggio 1891 a Carrara, dove nel 1912 si diplomò presso l'accademia di belle arti.
Durante gli anni di studio [...] limitata dimensione dell'intervento, dove il progetto era trattato come un pezzo unico definito dai limiti imposti dall'ambiente, chiuso tra le ultime propaggini di monte Mario e il Tevere, si passa nelle successive formulazioni a una dimensione più ...
Leggi Tutto
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini
Chiara Bombardini
PASQUALOTTO, Costantino, detto il Costantini. – Nacque a Vicenza il 31 marzo 1681 (Cappiello, 1974-1975, p. 26) e iniziò la sua carriera [...] rivelano «un bel colorito, non ajutato da buon disegno», mentre Cevese (1990) definiva Pasqualotto «un pittore modesto e chiuso entro anguste esperienze provinciali» (p. 29).
Nonostante le critiche il Costantini fu un pittore prolifico e impegnato in ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...