L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] una o più camere aperte su una specie di cortile costituito da un fronte concavo o da un ambiente ovale completamente chiuso; le camere, realizzate con la tecnica megalitica, sono simili a un corto corridoio e sono ripartite con blocchi più bassi ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] pozzi con camera laterale. Essi consistono in una sorta di dotto verticale integrato alla base da una camera laterale allungata e chiusa, in cui il defunto giace in posizione distesa. La camera è separata dal pozzo di accesso mediante un muro di ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] l'eventuale trasudo di gocce d'olio, e probabilmente ispirate a modelli metallici. Esse potevano avere un serbatoio aperto o chiuso (Sauvaget, 1965, pp. 60-61: tipo C). Tra queste si segnalano in Iran gli esemplari rinvenuti a Rayy, distrutta dai ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] religiosi. Essi ci rappresentano senza dubbio il tipo primitivo del tempio cinese. L'idea di costruire per la divinità un edificio chiuso e coperto non essendo naturale nei Cinesi, solo quando il culto si complicò si pensò a riparare sotto un tetto e ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Le isole Cicladi
Luigi Caliò
Demetrio U. Schilardi
Philippe Bruneau
Gottfried Gruben
Le isole cicladi
di Luigi Caliò
Arcipelago (gr. Κυκλάδες; lat. [...] è supposta l’esistenza di un Tempio C tardoarcaico quale terzo edificio di marmo dell’acropoli. Il tempio, in antis, non era chiuso da normali porte a battenti, bensì da cancelli, quasi da sembrare un “tempio a vista”, in cui dovevano essere visibili ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] di un vecchio monastero, è quello di rispecchiare (nell'insieme di volumi organizzati con corti-piazze aperte e chiuse, secondo l'antico costume russo, sull'emergenza delle torri) la tradizione nella contemporaneità: tutto ciò sottolinea il primato ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] . - Dalle origini a circa il 100 a. C. - Formazione e caratteri di una cultura artistica in roma. - La penisola italiana, chiusa dall'arco alpino, sbarrata, nella sua parte protesa nel mare, dagli Appennini e suddivisa da aspre montagne in regioni di ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...