MERCATI, Venturino
Beatrice Cirulli
MERCATI, Venturino (Venturino da Milano, Venturino di Andrea dei Mercati). – Scarni sono i dati certi di questo miniatore lombardo, figlio dell’orafo Andrea, nato [...] sono inoltre riconducibili altri codici della medesima cattedrale (Antifonari 10.L, 13.O, 3.C, 12.N; Graduali 18.3 e 22.7).
Chiuso il rapporto con l’Opera del duomo senese il M. si fermò a Monteoliveto (Id., 1983 e 1985). Qui miniò un Antifonario per ...
Leggi Tutto
BAGNASCO, Rosario
Francesco Brancato
Nato a Palermo nel 1810, di modesta cultura (ma non analfabeta, come è stato ritenuto), viveva facendo lo scultore in legno. Di sentimenti liberali e antiborbonici, [...] la restaurazione rimase a Palermo. Ritenuto autore d'un proclama rivoluzionario apparso in piazza della Feravecchia, fu arrestato e chiuso nel forte di Castellammare e quindi, con ordine del 22 dic. 1849, trasferito nella cittadella di Messina. Morì ...
Leggi Tutto
BUONAVENTURI, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque da Francesco, di nobile famiglia fiorentina, e da Laura Segni nel 1675. Per parte di madre era imparentato con il senatore Alessandro Segni, e certamente [...] dell'Accademia fiorentina. Aggregato all'Accademia della Crusca col nome accademico di Aspro - appropriato, come pare, al suo carattere chiuso e sgarbato - e all'Arcadia col nome di Oebalo Emonio, ebbe fra gli amici più noti Vincenzo da Filicaia ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] dell'Ottantanove. Irrigiditi le funzioni della vita statale e il processo formativo del ceto dirigente, qui la monarchia era rimasta chiusa in quell'eccesso di autoritarismo che alla metà del sec. XVIII aveva attirato l'acuta critica di p. M. Doria ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di pastori di piccole diocesi del Lazio o delle Marche, sia pure dopo brillanti carriere all'estero come nunzi.
Il pontificato gregoriano si chiuse il 1° giugno 1846 con una morte che, dopo una breve malattia di cui non si capì la gravità, colse di ...
Leggi Tutto
SAQUELLA
Paola Nardone
– Famiglia di imprenditori di Pescara attivi nel settore del caffè. L’attività ebbe origine con Clemente, nato nel 1835 a Frasso Telesino (Benevento); il padre, Giuseppe, esercitava [...] ), Clemente aprì, sempre nel centro storico, un secondo esercizio per la vendita di «salsamenteria e generi coloniali» che venne chiuso quattro anni dopo. Nel 1908 all’età di 73 anni decise di ritirarsi dal commercio e affidare la gestione della sua ...
Leggi Tutto
FRASSINETTI, Giuseppe Paolo Maria
Donatella Gironi
Nacque a Genova il 15 dic. 1804 da Giovanni Battista e Angela Viale, primogenito di cinque figli.
Furono tutti destinati alla vita ecclesiastica: Francesco [...] intorno alla dialettica e alla religione del Gioberti (Oneglia 1847). Gli istituti di S. Dorotea e del beato Leonardo vennero chiusi e nel marzo 1848, il F. e lo Sturla, temendo l'arresto, furono costretti alla clandestinità. Egli si rifugiò, sotto ...
Leggi Tutto
BUSATI (Bussati, Busatti), Andrea
Luigi Menegazzi
Quasi non esistono notizie sulla vita di questo artista: ciò che si conosce di lui è desunto da alcuni documenti elencati dal Cecchetti e pubblicati [...] i fermenti innovatori della pittura veneziana negli anni intorno al 1500 e attinge al solo Cima, che continuava a lavorare chiuso nel suo limpido mondo quattrocentesco. Il S. Antonio da Padova del Museo civico di Vicenza, firmato "Andreas Bussatis in ...
Leggi Tutto
FREGOSO, Pietro (Piero)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque intorno al 1470, unico figlio di Battista, doge dal 1478 al 1483, e di Catocchia Spinola. La giovinezza del F. si svolse fuori di Genova, prima [...] furono ricorrentemente costretti dalla fazione avversaria.
A Novi il F. dovette restare ininterrottamente dal 1499 al 1512, chiuso nel proprio castello nei momenti difficili. Nel marzo 1507, insieme con altri nobili fuorusciti, impedì il passaggio ...
Leggi Tutto
ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] di Ostiglia, era stato allora aperto, per i chierici di provincia, il seminario mantovano. Quando per gli eventi bellici fu chiuso, il Martini condusse a Ostiglia l'A., che tenne in seguito presso di sé, per quasi un ventennio, anche a Mantova ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...