DE FAZI, Remo
Luigi Cerruti
Nacque, ultimo di quattro figli, a Montefiascone (Viterbo) il 30 ott. 1891 da Ettore e Maria Fioroni. Il padre era impegnato nello sfruttamento economico dei distillati del [...] delle imprese di cui era consulente. li suo carattere estroverso e intraprendente contrastava singolarmente con quello chiuso e riservato del fratello, con cui condivideva comunque il totale impegno culturale verso le scienze chimiche. Morì ...
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DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] di palcoscenico, Savigliano 1910, pp. 179 ss.; Id., Nel regno dei comici, Chieri 1912, pp. 116-121; Id., A velario aperto e chiuso, Chieri 1920, pp. 176 s.; A. Brisson, A.D., in Temps (Parigi), 28 nov. 1921; A.D., in Annuario del teatro ital ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] ). Giornalista, saggista e docente di ebraico, ma non ridusse mai la sua attività a un ruolo unico. Di carattere chiuso, nonostante la forte carica comunicativa nei suoi ruoli pubblici, riservò la sua amicizia a pochissime persone tra cui Alfonso ...
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BERGANCINI, Giovanni Angelo Antonio
Francesco Margiotta Broglio
Nacque da Lorenzo, notaio, e da Maria Rachis, il 12 apr. 1754 a Livorno Ferraris (Vercelli). Dedicatosi allo studio delle lettere e della [...] de la religion, XIII (1801), pp. 134, 137, 225; G. De Gregori, Istoria della vercellese lett. ed arti, IV, Torino 1824, p. 109; T. Chiuso, La Chiesa in Piemonte dal 1797 ai giorni nostri, II, Torino 1888, p. 169; P. Pisani. L'Eglise de Paris et la ...
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GHISLANZONI, Alberto
Adriana Ghislanzoni
Nacque a Roma il 28 dic. 1892 da Aristide e Maria De Blasio. Dalla famiglia ereditò l'amore per gli studi classici e la musica. Iscrittosi nella sua città alla [...] La Tribuna, 27 apr. 1937; Musica d'oggi, XIX (1937), 5, pp. 180 s.; M. Bellucci La Salandra, Melodia infinita o pezzo chiuso?, in L'Avvenire d'Italia, 18-19 maggio 1937, p. 5; Id., Musicisti contemporanei. A. G. nella vita e nell'arte. Studio critico ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] in Portogallo e il 19 giunse ad Oporto, dove andò ad abitare alla villa "Entre Quintas".
Quivi C. A. si chiuse nella più stretta solitudine, minacciando di scegliersi una residenza molto più lontana se dal Piemonte fossero continuate a giungergli ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] notte del 16-17 ag. 1553 a Vercelli e non fu possibile neppure procedere al funerale ufficiale: il corpo, chiuso in una semplice cassa, venne trasferito nella cattedrale e lì rimase fino al 1637. Commosse dichiarazioni rilasciarono al principe sia ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] . Il convento si apre a valle con un prospetto ad ali porticate su due livelli, un tempo coronato da un attico chiuso.
Anche in questo caso gli archi poggiano su pilastri con capitelli in forma di cornice piegata, e sono inquadrati dal prolungamento ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] Concordio, egli si riallaccia alla più antica e genuina letteratura monacale. I testi da lui tradotti, uscendo dal chiuso dei cenobi, si impongono alla fantasia e alla devozione laicali come modello di un nuovo sistema narrativo. I volgarizzamenti ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] causato dalla Fortuna. Segue la relazione dei viaggi: quattro, equamente ripartiti tra Spagna e Portogallo; il tutto chiuso dall’indirizzo finale di saluto, accompagnato dalla menzione del latore della lettera (tal Benvenuto di Domenico Benvenuti) e ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...