TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] papato contemporaneo, addirittura in nome di una forma di gallicanesimo, era tutt’altro che reticente. Il giornale fu chiuso nell’aprile insieme alla breve esperienza costituzionale.
L’approccio politico e storiografico di Troya, legato all’arco tra ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] mantovana, posta al centro di una zona dove si stavano diffondendo le teorie materialiste e il socialismo. Il seminario fu chiuso, i professori furono sospesi, la diocesi normalizzata (ma l’invio di un vescovo intransigente non fermò il calo delle ...
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TARSITANO, Fausto. –
Francesca Tacchi
Nacque a Roggiano Gravina (Cosenza) il 18 dicembre 1927. Il padre Francesco, sarto come il nonno ed ex socialista interventista, e la madre Amalia, casalinga, ebbero [...] Balsamo, dopo la riapertura in sede penale del caso dell’attentato di via Rasella a Roma del 23 marzo 1944 (chiuso in sede civile nel 1957): ricorse vittoriosamente in Cassazione contro l’ordinanza del giudice per le indagini preliminari che aveva ...
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BIANCANI, Giulio Antonio
Alba Tirone
Nacque a Milano nel 1699, mentre la madre si trovava in Castello presso il marito, Pietro, fatto arrestare dal Senato su richiesta del proprio padre.
Questi, speculatore [...] i movimenti del B. all'epoca della sorpresa spagnola all'esercito austriaco; alla fine del mese fu tradotto a Milano e chiuso in Castello. Conclusa l'istruttoria, fu delegata una giunta di ministri a pronunciare la sentenza. Il B. ottenne di poter ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] denso argomentare tradizionale, in cui tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenza dell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, dopo l'esperienza in terra tedesca e in Toscana (durante la quale però sembra che l'A. sia ...
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GRIMANI CALERGI, Vettor
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Grimani (1588-1647) di Pietro e di Marina di Vettor Calergi, nacque a Venezia il 21 sett. 1610.
Dei Grimani di S. Maria Formosa il padre [...] a detta della sansoviniana guida aggiornata - una tizianesca Fuga in Egitto, torna a delinquere, questa volta nel chiuso delle pareti domestiche. È troppo malandato di salute, infatti, per incattivire fuori. Sorpresa in flagrante adulterio la cognata ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] entrambi a Giambattista Cettis.
Desiderava che il suo corpo venisse vestito con gl'indumenti più modesti e più vecchi, chiuso "in cista lignea, rudi, more italico", e seppellito in luogo non consacrato. Il timore poi di rappresaglie cattoliche lo ...
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MARESCOTTI, Francesco (Franco)
Tommaso Giura Longo
– Figlio di Pietro e di Rosa Badioli, nacque il 10 genn. 1908 a Pesaro, dove nel 1927 conseguì il diploma nell’istituto agrario. Trasferitosi con la [...] deludente esperienza lavorativa dal 1930 al 1934, nello studio romano dell’architetto e accademico d’Italia Armando Brasini, che si chiuse con il trasferimento del M. a Milano, in cerca di lavoro. Con l’ingegnere Irenio Diotallevi, conosciuto a Roma ...
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DONDINI
Sisto Sallusti
Il capostipite di questa famiglia di attori fu Carlo, che il Rasi definì "artista di molto pregio per le parti di primo attore e generico primario". Vaghe e incerte sono le notizie [...] '"ultima generazione romantica": in esso impersonò la marchesa Orsola Maironi in perfetta adesione col personaggio fogazzariano (sguardo chiuso ed acuto, movimenti lenti e compassati fino al pentimento che ne scuote e incrina l'ostentata rigidezza ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] , aveva finito per essere escluso da ogni attività di tutela e di ricerca, fino a diventare di fatto un museo "chiuso", senza alcun incremento delle sue collezioni, nemmeno con i nuovi pezzi che si rinvenivano sporadicamente nell'area urbana (Morigi ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...