MEDICI, Giovanni di Bicci de'
Pierluigi Terenzi
MEDICI, Giovanni di Bicci de’. – Nacque a Firenze nel 1360, da Averardo detto Bicci e da Jacopa di Francesco Spini.
Anche i nuclei più importanti della [...] Giovanni – ormai relativamente avanti negli anni – cominciò a tirare i remi in barca dal punto di vista aziendale.
Nel 1416 chiuse la filiale napoletana, che non fruttava, lasciando un rappresentante in loco (poi ritirato nel 1426), e nel 1420, dopo ...
Leggi Tutto
CONTICINI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque il 29 apr. 1805 a Strada (prov. di Arezzo), piccolo centro di quella Toscana rurale percorsa dall'azione pastorale del clero minore, che è tanta parte del panorama [...] " e la persistente sensazione di "un isolamento, una solitudine che sa di tomba", che lo inducevano a vivere "isolato e chiuso come un topo". Anche dal lato degli studenti ottenne rari riconoscimenti. Nel 1846, a Pisa, la loro ostilità, di natura ...
Leggi Tutto
PERONI
Daniela Brignone
– Famiglia di imprenditori originari del Novarese, ebbe come capostipite Francesco, nato a Galliate, presso Novara, nel 1818, da Giovanni Battista e da Giuseppa Bignoli.
A Galliate, [...] alla fine del decennio dovette operare scelte selettive, al fine di una razionalizzazione industriale. Dopo quello di Livorno, chiuso nel 1979, toccò agli altri stabilimenti minori del Gruppo: Savigliano (Cuneo), Taranto, Udine e poi ancora Brescia e ...
Leggi Tutto
Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] da gravi depressioni che gli impedivano di lavorare, restò confinato nella sua ultima abitazione milanese, in via Montenapoleone 13, "chiuso in una sua dolorosa incapacità di comunicare" (Guarnieri, p. 120), isolato da tutti gli amici di un tempo ...
Leggi Tutto
FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] , la mancanza per ufficiali e truppe di una solida preparazione militare.
Esprimeva così il punto di vista più chiuso e retrivo dell'ufficialità piemontese o "piemontesizzata", riuscendo dopo un drammatico braccio di ferro e dopo aver minacciato ...
Leggi Tutto
RUSCONI, Edilio
Roberta Cesana
– Nacque a Milano l’11 novembre 1916, figlio maggiore di Mario Rusconi e di Maria Venturi. Trascorse l’infanzia a Bruxelles, dove i suoi erano emigrati, insieme al fratello [...] (Ajello, 1999, p. 38). Non arrise successo nemmeno a Il settimanale. Politica, cultura, economia, attualità che, fondato nel 1974, chiuse già nel 1981.
Nel 1976 iniziò per Rusconi anche l’avventura in un settore da poco accessibile ai privati, quello ...
Leggi Tutto
VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] come è la Roma di questi giorni maggiormente ricorda e sottolinea la situazione di paralisi sotterranea che cova dentro ogni negozio chiuso e di ogni bar con la saracinesca abbassata a metà» (ed. Sellerio 1993, pp. 29 s.).
Fonti e Bibl.: Trascurato a ...
Leggi Tutto
BEATRICE di Portogallo, duchessa di Savoia
Lemigio Marini
Figlia di Emanuele I, re del Portogallo, e di Maria di Castiglia, nacque il 31 dic. 1504. Il 26 marzo 1521 fu concluso a Lisbona, dopo lunghe [...] dopo, una fama di donna altera, di principessa "difficile". Lo Stato in cui era giunta era ancora nella sua maggior parte chiuso nelle sue strutture e nelle sue tradizioni, ed ella notò presto ciò. Quello Stato era per altro animato da nuove, moderne ...
Leggi Tutto
JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] in Calabria, ove partecipò ai combattimenti di San Naziario e Sant'Anastasio (Carabellese). Dopo la caduta della Repubblica fu chiuso in prigione e condannato a morte; fu liberato in seguito all'indulto del 1801. Durante il Decennio francese fu ...
Leggi Tutto
CORNOLDI, Giovanni Maria
Mario Casella
Nacque a Venezia il 19 sett. 1822 dal nobile Giulio e da Anna Maria Martens. Giovanissimo, intorno al quindicesimo anno d'età, avvertì, anche per l'influsso che [...] aperto e illuminato in rapporto alle questioni politico-religiose, il C. abbracciò senza riserve e con uno spirito sostanzialmente chiuso e intollerante verso le altre dottrine le idee di un movimento - quello appunto neotomista - che accanto a ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...