RASTRELLI, Francesco
Federica Rossi
(Francesco Bartolomeo). – Nacque intorno al 1697 a Parigi dal fiorentino Bartolomeo Rastrelli (o Carlo Bartolomeo, 1666-1744) e da Catherine Osmo (definita di [...] mondiale. I lavori, iniziati nel 1747, si conclusero nel 1755; entro l’anno successivo il giardino superiore venne ampliato e chiuso da una recinzione. Tra i vari padiglioni, sempre su disegno di Rastrelli, va menzionato il Corpo di Pietra (1747 ...
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LOMBARDO (Lombardi, Lombardini), Cristoforo (Tofano), detto il Lombardino
Maria Cristina Loi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore e architetto, figlio di Domenico, attivo [...] la storia dell'architettura a Milano…, I, Firenze 1940, pp. 219 s., 254-256, 322-326; P. Mezzanotte, S. Caterina alla Chiusa e C. L., in Palladio, VII (1943), pp. 23-26; Id., L'architettura milanese dalla fine della Signoria Sforzesca alla metà del ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] e il buon ordine erano decaduti. Su loro esortazione, nell'aprile 1531, G. accettò di trasferirvisi con i suoi orfani, dopo aver chiuso le case di S. Basilio e di S. Rocco. E ancora su loro sollecitazione, in seguito a una richiesta del veneziano ...
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WERT, Giaches
Midori Sonoda
de. – Nacque intorno al 1535, presumibilmente a Gand, ove nel 1556 risiedevano i genitori, secondo un’attestazione di Wert stesso documentata dall’arciprete di S. Stefano [...] dedicò il Settimo libro de madrigali a cinque voci (Venezia, Angelo Gardano, 1581), aperto da un sonetto epitalamico e chiuso da un dialogo nuziale a sette voci. Tre testi poetici attestano la frequentazione ferrarese di Wert: Tirsi morir volea di ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] Con la scusa di un’ennesima polemica giornalistica, e dopo la chiusura del Roma, il 31 dicembre 1929 pure Il Mezzogiorno fu chiuso e il direttore fu liquidato con 100.000 lire. Al giornalista irpino rimase solo La vita italiana, che tornò a dirigere ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] l'Italia, liberata Roma, ogni mio compito politico io lo consideravo finito" (Quel che vidi…, 1927, pp. 252 s.). Chiuso, per così dire, il momento eroico della partecipazione diretta, scelse una forma di intervento nello specifico campo dell'arte ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] lo esplicò nella direzione di un giornale da lui fondato, la Luce. Poi, con la reazione alle porte e a Parlamento già chiuso, il 21 apr. '49 si imbarcò per Marsiglia: il governo restaurato lo escluse dall'amnistia e aprì un procedimento per cui lo ...
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DATI, Leonardo
Paolo Viti
Nacque a Firenze da Stagio, o Anastasio, e da Ghita di Ridolfo Taoni intorno al 1365; fu fratello di Gregorio detto Goro, mercante e scrittore. Entrato nell'Ordine domenicano [...] scoppio della peste, che in giugno investì Pavia, il concilio, dopo la sua apertura, fu trasferito a Siena, dove si sarebbe chiuso il 26 febbr. 1424. Durante la sua permanenza a Siena, il D. per disposizione del papa provvide, nella sua qualità di ...
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STROZZI, Giulio
Paolo Cecchi
STROZZI, Giulio. – Nacque a Venezia e fu battezzato nella parrocchia di S. Marziale il 15 settembre 1583 (Baroncini - Collarile, 2016, p. 22), figlio naturale di Roberto [...] Incogniti (ma non è finora stato chiarito appieno il reale assetto proprietario e gestionale del teatro, peraltro effimero: fu chiuso nell’inverno 1645-46). La finta pazza venne musicata da Francesco Sacrati (una copia tardiva della partitura è nell ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] infatti, due figure architettoniche sono fuse l'una nell'altra: quella dell'arco a figurazione bugnata, e quella dell'ordinanza architettonica chiusa in alto da attico.
Tra il 1572 e il 1574, in parallelo quasi col lavoro per porta S. Giovanni, il D ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...