CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] addebito, e si chiese a Roma l'autorizzazione a torturarlo; il 31, al fine di fiaccarne la resistenza, venne chiuso per una settimana nell'orrida segreta sotterranea detta "del coccodrillo", dalla quale uscì, infermo e stremato, per venir sottoposto ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] che io non mollo a nessun costo, nemmeno a costo di sangue... Come invidio la tua solitudine popolata di grandi ricordi, chiusa nel ritmo operoso della tua grande fatica. Tra poco sarà l'anniversario di quella Marcia che diede Fiume all'Italia. Lo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] ma che ormai è abituato ad un magistero esercitato attraverso la lettura dei classici, come esponenti di un mondo piccolo e chiuso, che sfugge al principio d'ordine dei valori poetici: "il demimonde, la società equivoca, soverchia le monde, il vero ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] che apparteneva alla tradizione buffonesca e carnevalesca, fornendo così di essa una versione "colta" e inserendola in un gioco chiuso e raffinato. Fu questo, d'altra parte, il procedimento comune alle prime generazioni dei comici dell'arte. Che ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] storiografia europea di questi ultimi tempi". Ma la ragion di Stato non poteva esser scartata, all'inizio del periodo più chiuso dell'Italia fascista.
Il mestiere dello storico (come egli amava dire) e l'eccezionale ampiezza dei suoi interessi furono ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] all'inizio della sua nunziatura era in effettì assai delicata. Nel settembre dell'anno precedente la pace di Bergerac aveva chiuso la sesta guerra di religione, non senza destare le più vive preoccupazioni di Gregorio XIII. Nella primavera dell'80 ...
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MIROGLIO, Giuseppe
Giancarlo Subbrero
- Nacque ad Alba (Cuneo), il 15 luglio 1886, da Carlo e da Angela Scarzello, primogenito di sei fratelli.
Il nonno materno possedeva a Corneliano – un paesino [...] di Alba venne salvata e con questa anche i negozi di Genova e Cuneo, solo quello di Nizza Monferrato dovette essere chiuso.
Nel corso degli anni Venti l’espansione commerciale della ditta, pur moderata, continuò con l’acquisizione di diversi esercizi ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] erano F. Rodano, A. Ossicini, A. Tatò, Marisa Cinciari).
Con questi ultimi, il L. curò la stampa del giornale Pugno chiuso e organizzò una manifestazione contro la guerra che avrebbe dovuto svolgersi in piazza S. Pietro nella Pasqua 1943 e che fallì ...
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WILDT, Adolfo
Margherita d'Ayala Valva
– Nacque il 1° marzo 1868 a Milano, primogenito di sei figli di Adamo, custode di palazzo Marino, di lontane origini svizzere, ma milanese da generazioni (il nonno [...] mio studio, ovunque io mettessi le mani, nasceva la rovina. M’ero smarrito, non riuscivo a trovarmi. Passavo intere settimane chiuso nel mio studio, dormendo per terra, crocifisso al mio tormento» (Wildt, 1928, p. 121). Riuscì a elaborare la crisi ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] suoi castelli in Sabina. Dopo alterne vicende, nel maggio 1461 tutta la Sabina venne sottomessa alla Chiesa e il Savelli, chiuso nella rocca di Palombara, fu costretto a capitolare. Presto anche il Piccinino si ritirò e fu nuovamente tenuto a freno ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...