DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] popolare da cui solo doveva scaturire il potere politico, e ciò a dispetto del fatto che pochi mesi prima aveva chiuso un opuscolo in cui aveva glorificato la battaglia della Montagnola dell'8 ag. 1848 definendo la Repubblica "il più micidiale ...
Leggi Tutto
GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] , tracciato un bilancio più che positivo della strada intrapresa con la nascita della cattedra di agricoltura, il G. aveva chiuso il suo volume sulle Istituzioni agrarie della Provincia di Parma (Parma 1895) con una petizione di principio a favore ...
Leggi Tutto
BALESTRA, Antonio
Maria Angela Novelli
Nato a Verona il 12 ag. 1666, da agiata famiglia di mercanti, fu avviato agli studi letterari e si dedicò come dilettante alla pittura, ricevendo, a diciassette [...] , riconoscendogli più che una validità poetica un'importanza storica, in quanto contribuì a introdurre nel Veneto, ormai chiuso in forme tradizionali improvincialite, la cultura romana, che non mancò di avere riflessi anche nel Piazzetta e nel ...
Leggi Tutto
SIMONETTA, Francesco detto Cecco
Michele Cattane
– Nacque a Milano il 24 gennaio 1813 da Giambattista e da Luisa Ciani.
Il padre era un ricco possidente originario della sponda piemontese del lago Maggiore, [...] si oppose al trattato di commercio con l’Austria negoziato dal primo gabinetto d’Azeglio, che secondo lui avrebbe chiuso «le porte dell’Italia alla stampa ed alla emigrazione» (Atti parlamentari, Camera dei Deputati, Legislatura IV, Sessione 1851 ...
Leggi Tutto
GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] come nell'esempio dellaportiano del Gesù. La facciata era introdotta da un pronao tetrastilo, ripreso superiormente da un campo centrale chiuso da un timpano arcuato e spezzato: sono molti i riferimenti ai maestri del barocco, da Pietro da Cortona ai ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] negativa di Ducas a questo ultimatum, fece occupare dalle sue truppe, nel dicembre del 1455, Focea Vecchia, dichiarando quindi chiuso l'incidente. Il G. fu costretto ad accettare il fatto compiuto, ma si affrettò a scrivere al governo genovese per ...
Leggi Tutto
BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] adeguato ai tempi, per cui il reato viene configurato e inteso non più come segmento di vita, come spazio chiuso, come fatto e null'altro, bensì come risultante di fatto e di personalità, cosicché il credo legalitario liberale non rinviene ...
Leggi Tutto
FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] , tutte di ambiente neoclassico, è piuttosto singolare se si pensa che il F. proveniva da un mondo sociale ed artistico chiuso a ogni forma di rinnovamento.
Nell'ottobre del 1769 partì alla volta di Napoli.
La maggior parte del Diario è dedicata ...
Leggi Tutto
SOLIMENA, Giacomo (Iacopo). – Di origine salernitana e proveniente da una famiglia attestata nella città campana dalla metà del XIII secolo (Famiglie nobili, c. 164r; di Crollalanza, 1888, p. 542), non [...] (mese in cui iniziava l’anno accademico) del 1465 Solimena fu lettore allo Studium. Se, come sembra, esso era rimasto chiuso dopo il 1455, egli fu tra coloro che furono chiamati alla ripresa delle attività didattiche all’indomani della riapertura da ...
Leggi Tutto
GARGANI, Giuseppe Torquato
Fulvio Conti
Figlio di Giuseppe, nacque a Firenze il 12 febbr. 1834 e studiò alla scuola dei padri scolopi di S. Giovannino. Qui, sotto il comune magistero di padre G. Barsottini, [...] inglesi, ai russi ecc." (Sorbelli, p. 1). In effetti, specialmente nel G., che del gruppo fu il più chiuso e intransigente, il "patriottismo, l'anticlericalismo, che il Giordani aveva concepito in funzione di un rinnovamento culturale illuministico ...
Leggi Tutto
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...
chiuso2
chiuso2 s. m. [uso sostantivato di chiuso1.]. – 1. Luogo chiuso, tratto di terreno cinto da un muro, da una siepe, rete o sim., spec. per tenere raccolto il bestiame durante la notte: Come le pecorelle escon del ch. (Dante); Negli...