sessa Oscillazione periodica del livello di bacini acquei chiusi, caratteristica dei laghi e dei mari interni. Il fenomeno è dovuto all’insorgere, per es. per improvvisi colpi di vento o rapide variazioni [...] della pressione atmosferica, di onde stazionarie, la cui ampiezza raggiunge rapidamente il massimo valore e si smorza poi molto lentamente. Le caratteristiche con cui le s. si manifestano, e cioè il numero ...
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Roccia sedimentaria di origine chimica, derivata per precipitazione da soluzioni concentrate. Le e. sono costituite di minerali di natura salina (carbonati, solfati, cloruri ecc.) e si formano o in mari [...] chiusi, soggetti a forte evaporazione e quindi a successiva riduzione della superficie e progressivo deposito dei sali, oppure in ambiente lagunare quando si abbia scarsissimo apporto di acque continentali, comunicazioni col mare aperto poco agevoli ...
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Geologo (Kassel 1830 - Marburgo 1906), ingegnere minerario nel Cile (1851-69), poi (dal 1871) prof. nell'univ. di Marburgo. Si occupò soprattutto dei giacimenti salini, sostenendo la teoria della loro [...] genesi da bacini chiusi o da bacini comunicanti col mare aperto mediante canali ristretti e poco profondi (Barrentheorie). ...
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In geomorfologia, superficie di spianamento e debole inclinazione (5°-7°) posta ai piedi di una montagna o di una catena montuosa, con la quale si raccorda attraverso un angolo pedemontano chiamato knick. [...] aree montagnose (v. fig.). Questi detriti vengono deposti ai margini dei p. dove sono presenti bacini chiusi (regioni aride) o piane alluvionali (regioni semiaride e semiumide).
In ambiente periglaciale vengono chiamati criopediment le superfici ...
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(o Trias) Il più antico dei tre periodi in cui è stato suddiviso il Mesozoico (➔), compreso fra 250 e 215 milioni di anni fa.
Fra le piante inferiori presenti nel T., le alghe calcaree assumono grande [...] multitubercolati.
I terreni del T. in alcune regioni, tipicamente in Germania, hanno il carattere dei depositi di bacini chiusi o lagunari o addirittura continentali; in altri, tipicamente nelle Alpi, hanno invece il carattere dei depositi di mare ...
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Biologia
Movimento mediante il quale una parte organica si sviluppa e guadagna in volume o si trasforma in un’altra parte organica; anche, il risultato di questo sviluppo: e. filamentose.
Economia
Fase [...] esterno. La variazione di volume che caratterizza un’e. dà luogo a un lavoro L che, genericamente, vale ʃpdV nel caso di sistemi chiusi e ʃVdp nel caso di sistemi aperti, p essendo la pressione e V il volume; di L si può dare un’espressione esplicita ...
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Complesso di forme esterne e sotterranee assunte dall’ambiente per l’azione delle acque circolanti in superficie e in profondità sulle rocce idrosolubili (calcari, gessi, dolomie, depositi salini; v. fig.). [...] , a eccezione di brevi corsi temporanei prodotti dalle piogge. Ne derivano l’assenza di valli normali e la formazione di bacini chiusi d’ogni forma e grandezza, i più grandi dei quali (polje) si estendono talvolta per decine di chilometri, con fondo ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] di latitudine N l’altopiano è arido o semiarido; dossi e rilievi calcarei sono separati da spessi depositi eluviali che colmano bacini chiusi privi di deflusso al mare, i tipici bolsones, fra i quali il vastissimo Bolsón de Mapimí. A S, l’altopiano è ...
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Nome che si dà comunemente alle rocce compatte, specialmente a quelle usate come materiale da costruzione.
Accompagnato da determinazioni riferentisi ad alcune caratteristiche esteriori, all’uso, al luogo [...] estrae nel territorio di Comiso.
P. fetida Nome locale di un’arenaria bituminosa che si estrae nel territorio di Chiusi, adoperata come materiale da costruzione.
P. di Finale Calcare miocenico a struttura brecciata, semicristallino, usato come p. da ...
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Vedi VULCI dell'anno: 1966 - 1997
VULCI (Vulci; Οὐόλκοι)
M. Torelli
Città etrusca sulla riva destra del fiume Fiora (antico Armentae), a circa 12 km in linea d'aria dal mare Tirreno ed oltre 100 km a [...] più vicine e più direttamente interessate alla sfera vulcente come Bisenzio, Statonia, Sovana e, sotto certi rispetti, Chiusi, sia con terre più lontane come la Sardegna. L'aspetto più antico dell'orientalizzante vulcente testimonia una sensibile ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...