Botanica
L’aprirsi spontaneo, di norma per xerocasia (➔) di apparati vegetali chiusi (sporangi, antere, frutti) per lasciar uscire il loro contenuto. Gli sporangi unicellulari si aprono per deliquescenza [...] parziale o totale della parete (zoosporangi, aschi, sporangi delle Mucoracee), quelli pluricellulari (Polipodiacee, Licopodiacee, sporogonio dei Muschi) si aprono invece per fenditure trasversali o longitudinali, ...
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In botanica, stele delle Monocotiledoni e di alcune Dicotiledoni, che ha molti fasci collaterali (talora centinaia) chiusi, cioè privi di cambio primario tra la porzione cribrosa e quella legnosa, e altri [...] concentrici perixilematici, che appaiono distribuiti, nella sezione trasversale del fusto, apparentemente senz’ordine (➔ stele) ...
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In botanica, movimento nastico determinato da uno stimolo termico. Tale fenomeno è evidente nel perianzio di alcuni fiori, per es. del tulipano: se una pianta con i fiori chiusi viene portata in un ambiente [...] caldo, i fiori si aprono del tutto in pochi minuti. Spesso i movimenti termonastici si accompagnano a quelli fotonastici (➔ nictinastia) ...
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trachèide In botanica, elemento conduttore costituito da un'unica cellula morta, allungata, con estremità affusolate e pareti spesso lignificate e variamente punteggiate. Le t. sono disposte lungo l'asse [...] e sono di solito adiacenti ad altre t., con le quali comunicano per mezzo di canalicoli. Sono dette anche vasi chiusi e, come le trachee, sono adibite tipicamente al trasporto dell'acqua e dei sali minerali (linfa grezza). Costituiscono gli elementi ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni diffuse nelle regioni temperate e calde del globo, tradizionalmente classificata nelle Rosali e posta dalla moderna sistematica cladistica in un ordine autonomo, quello [...] CAM) rappresenta un adattamento fisiologico agli ambienti aridi dove esse vivono. Gli stomi delle foglie di giorno sono tenuti chiusi per evitare un’eccessiva perdita d’acqua, di notte sono aperti per permettere la fissazione del carbonio sotto forma ...
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Botanica
Sistema f. Complesso di vari tessuti, di cui fanno parte il midollo, i raggi midollari e la corteccia primaria con i vari elementi istologici (insieme dei parenchimi e dei tessuti di riempimento); [...] armonica.
Matematica
Gruppo f. (o gruppo di Poincaré) di uno spazio topologico è quello i cui elementi sono i cammini chiusi uscenti da un punto O, e definiti a meno di una deformazione continua, quando per legge di composizione si assume la ...
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Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] già sbocciati, ma con i fiori non fecondati, contengono maggiore quantità (da 0,2 a 0,3%) di principi attivi che quelli chiusi o in frutto.
L’attività insetticida del p. è dovuta alla presenza di composti chimici quali le piretrine e le cinerine, che ...
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stoma
Amedeo Alpi
Piccolo poro presente prevalentemente sulla pagina inferiore delle foglie. Lo stoma è costituito da due ‘cellule di guardia’ con forma reniforme che, in funzione del livello di turgore [...] all’interno della foglia) al fine di favorire lo svolgimento della fotosintesi. Normalmente gli stomi sono aperti di giorno e chiusi di notte, ma nelle piante CAM (Crassuo lacean acid metabolism) avviene l’opposto per preservare lo stato idrico di ...
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Organo assiale epigeo delle piante legnose, che collega l’apparato radicale agli apparati fotosintetici e riproduttivi. Può variare in altezza da pochi cm in alcuni arbusti nani, a più di 100 m in alcuni [...] cerchia unica di fasci collaterali aperti, provvisti di cambio; nelle Monocotiledoni sono presenti molti fasci collaterali chiusi, cioè privi di cambio, distribuiti apparentemente senza ordine; nelle Pteridofite si hanno altre disposizioni. Soltanto ...
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Anatomia
Raggruppamento di fibre muscolari o nervose che hanno origine, percorso e destinazione comuni. I f. vengono identificati con eponimi o in base alla sede anatomica (fascio di Goll e di Burdach, [...] dei fusti e delle radici. I f. si dicono chiusi se nei fusti tutte queste cellule diventano elementi definitivi (tracheidi Accrescendosi, le due porzioni tendono a incontrarsi, divenendo f. chiusi o aperti a seconda che le due parti del f. arrivino ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...