BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] Strali d'amore. Nei quattro intermezzi è illustrata la leggenda mitologica di Venere e di Marte, sorpresi da Vulcano e da lui chiusi in una rete d'oro; l'Ambros ne riporta brevi esempi d'incisi melodici, di recitativi e di cori in falso bordone ...
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BIVI, Paolo Antonio (Paolo Aretino)
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Nacque ad Arezzo e fu battezzato il 1º marzo 1507 nella chiesa concattedrale di S. Maria della Pieve. I suoi studi musicali non sono conosciuti: forse fu istruito [...] musiche eseguite. Suoi scolari alla Pieve, dove più lunga e intensa fu la sua operosità, furono O. Tigrini, A. Chiusi e D. Scortecci, musicisti che in seguito si distinsero notevolmente. Dal 1544 cominciò a far pubblicare le sue composizioni presso ...
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ASCHIERI, Caterina, detta la Romanina
Domenico Di Palma
Nacque a Roma circa il 1710. Nulla si sa dei suoi studi e dei primordi della sua carriera di cantante. Negli anni 1735-36 fu scritturata per il [...] nei libretti d'opera quale "virtuosa" del duca di Modena, titolo forse pervenutole dalle sue interpretazioni in Venezia, essendo chiusi in quel tempo i teatri modenesi e Francesco III, duca di Modena, rifugiato appunto a Venezia. In questa città ...
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BUCCHI, Valentino
Liliana Pannella
Stefano Ragni
Nacque a Firenze il 29 nov. 1916. Il padre, Guido' suonava il corno in orchestra, la madre, Isolina Baccani, il violino. Conseguì la laurea in filosofia [...] . Il culto della concisione fonica lo ha portato ad evitare in genere la grande orchestra; la sua concezione a circoli chiusi della struttura musicale lo ha spinto spesso a comporre nello spirito del rondò o nelle brevi dimensioni del concerto grosso ...
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LOMBARDO, Carlo (pseudonimo Léon Bard e Leblanc)
Simone Ciolfi
Nacque a Napoli il 28 nov. 1869, secondogenito di Felice e di Luigia Malvezzi. Compì gli studi musicali a Napoli nel conservatorio di S. [...] luogo, nelle sue operette, a intrighi tra gigolettes, apaches e carabinieri. La musica si compone quasi sempre di pezzi chiusi: tanghi e valzer all'epoca famosi diffusero la moda del "peccaminoso" nei salotti borghesi come una forma codificata di ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] alla successiva aria di Lodovico, Cari sassi, all'ossa amate, proposta senza soluzione di continuità.
Nelle arie e pezzi chiusi si osserva in genere un progressivo irrobustimento delle strutture, che passano dalle più contenute arie con da capo ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] in un'opera composta per Venezia su libretto goldoniano: la forma è quella cosiddetta "a catena", con episodi successivi e chiusi, che rimase una costante da Galuppi al Paisiello comico. Si può fare l'esempio del finale terzo, un duetto fra ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] suo figlio, in cui già vedeva stagliarsi la figura del futuro artista. Questi stati d’animo non rivelati, ma tenuti chiusi nell’anima, facevano sì che tra madre e figlio non sbocciasse quella confidenziale comunicativa che, invece, correva tra padre ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] casi in un sol giorno di V. Trento. Un certo successo dovette arridere subito al diciottenne D. se - momentaneamente chiuso il teatro Riccardi - fu chiamato ad inaugurare ilnuovo teatro Sociale (o della Società) nella stagione di carnevale del 1808 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] voce di baritono a voce di tenore. Una breve analisi musicale mostra che il prologo dell'opera è costituito da quattro pezzi chiusi e staccati, trattati come tempi di sinfonia, ai quali il B. stesso pone, al principio, le diciture: "Preludio e coro ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...