Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] di leggere e della conseguente formazione, in tutte le biblioteche di una certa consistenza, di depositi librari conservati in armadi chiusi o stanze sigillate. Chi non riusciva a ottenere il permesso di lettura per i libri di suo interesse, poteva ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] In effetti i sistemi giuridici, specialmente quelli di diritto codificato di origine europea-continentale, sono stati spesso rappresentati come chiusi o autonomi (come si preferisce dire nella cultura di common law) e, in quanto tali, 'attributivi di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] lo era stato aumentare gli stanziamenti per il personale delle legazioni, che erano cresciute di numero. Anche se erano state chiuse le legazioni di Firenze, Roma e Napoli, ne erano state aperte altre sette (Lisbona, Atene, Stoccolma, Copenaghen, New ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] fu l’estensione delle piante organiche dei ministeri. La spinta dal basso di coloro che, in regime di «ruoli chiusi» (nessuna promozione né aumento di stipendio se prima non si liberava il gradino della scala gerarchica immediatamente superiore), si ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] conoscono le cose se non semplicemente di fuori; e la loro bontade, la quale a debito fine è ordinata, non veggiono, per ciò che hanno chiusi li occhi de la ragione, li quali passano a veder quello. Cfr. anche i §§ 4, 5 e 6. Da qui il disprezzo per l ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e l’Egitto fu ridotto a provincia, con uno status particolare.
Nel 29 Ottaviano tornò a Roma e, celebrato il trionfo, chiuse le porte del tempio di Giano a significare che l’era delle guerre era finita. Subito intraprese la sua opera di assestamento ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] è francese in première, né a quello di chiusura della é in chanté; vi sono bensì nello spagnolo e e o aperte e chiuse, ma tra esse corre minor differenza della suaccennata, e una tal gradazione non giunge fino a dar significati diversi a gruppi di ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] d'ignoto autore, che narra le sevizie cui è sottoposta una fanciulla di nobile lignaggio da parte della matrigna, che la tiene chiusa in una cantina; è importante per i costumi dell'epoca. Un'altra storia di una matrigna malvagia, che termina con la ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] privilegiato dalla grazia che è ammesso a godere della beatitudine "anzi che il militar li sia prescritto" e a conoscer gli arcani chiusi a occhio mortale, porta con sé i suoi dubbî e i suoi desiderî, le sue passioni e le sue speranze, e passioni ...
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La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] di quattro passi attraverso la quale le acque irrompono con grave danno e che si è deciso che questa breccia venga dunque chiusa con una diga. V. ibid., c. 111.
421. Ibid., per esempio, cc. 108, 128, 136.
422. "Incanto de reconzar pezi d'arzere ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...