d'AMICO, Silvio
Paolo Petroni
Nacque a Roma il 3 febbr. 1887 da Fedele e Filomena Viola.
Il padre, originario di Torricella Peligna (Chieti), era stato chiamato a Roma dallo zio paterno Domenico, noto [...] evidentemente le stesse native urgenze della sua vita spirituale".
Il giorno della sua morte tutti i teatri di Roma rimasero chiusi in segno di lutto, mentre a Torino, Milano e Bologna venne commemorato durante l'intervallo dello spettacolo. I suoi ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] 529; Intorno alla disfatta e alla morte di Totila, re dei Goti; Intorno alla via Cassia per quel tratto, che guidava tra Chiusi e Firenze), furono edite per la prima volta, rispettivamente, nel 1738 e nel 1752 (il saggio sulla via Cassia in Memorie ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] tassa di ricchezza mobile, s.l. 1879; Parere per la verità sulle questioni attinenti alla costruzione della ferrovia Tuoro-Chiusi, Perugia 1879.
Fonti e Bibl.: Le lettere del G. sono sparse nelle principali raccolte epistolari dell'epoca, a parte ...
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EUFFREDUCCI, Oliverotto
Raffaella Zaccaria
Nacque a Fermo probabilmente nel 1473 da Giovanni e da Caterina di Nicola Fogliani.
La sua famiglia, di nobili origini, si era stabilita nel 1380 a Fermo, [...] ancora: G. Fracassetti, Notizie storiche della città di Fermo, Fermo 1841, pp. 48-50; M. Leopardi, Vita di N. Bonafede vescovo di Chiusi, Pesaro 1852, pp. 33-36, 40-41; E. Alvisi, C. Borgia duca di Romagna, Imola 1878, pp. 168, 183, 291, 298, 318 ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] sua sede arcivescovile l'idea di un prestigio personale paragonabile a quello del patriarca di Costantinopoli.
A Toledo si era appena chiuso il XIII concilio generale del regno, convocato per il 4 nov. 683 dal re Ervigio, quando vi giunse l'inviato ...
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CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] (cass. 5, nn. 164-68) e nell'Archivio della Accademia dei Georgofili (bb. 29-35, 47, 85). Sono purtroppo attualmente chiusi alla consultazione gli archivi privati delle famiglie Ruschi e Castaldi Cuppari a Pisa, dei quali ci silimita a segnalare l ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] grande Crocifissione per la chiesa di S. Maria in Telusiano di Monte San Giusto, di patronato del vescovo di Chiusi Nicolò Bonafede (ibid., p. 34).
Qui ritiratosi dopo aver servito cinque pontefici, Bonafede ne aveva intrapreso il rifacimento secondo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] al fratello Carlo, il L. lo accusò di condannarlo a "vivere e morire come i [suoi] antenati"; abbandonarsi "a occhi chiusi" - scrisse a Carlo - "nelle mani della fortuna" era l'unico modo di sottrarsi a una miserabile vita di "orribili malinconie ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , anche perché dei sette figli avuti da lei i quattro maschi erano tutti morti.
Nel luglio dello stesso 1477 - ormai chiusi i rapporti con Roma - scrivendo a Lorenzo de' Medici il F. si dichiarava soddisfatto delle nuove condizioni che gli erano ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] Seripando e al Bonucci.
Il B. non fu né un protestante né un criptoprotestante. Così poterono considerarlo teologi troppo chiusi nei loro sistemi scolastici o padri che non avevano conoscenza delle dottrine riformate e per i quali il protestantesimo ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...