VICO Y ARTEA, Francesco Angelo
Antonello Mattone
– Nacque a Sassari, presumibilmente intorno al 1570, da una famiglia di origine corsa (il padre Giovannangelo era collettore del S. Uffizio, il nome [...] machizia (la possibilità per un proprietario di un fondo recintato di macellare i capi di bestiame trovati a pascolare entro i chiusi), con le multe o i risarcimenti per i danni provocati dallo sconfinamento del bestiame.
La raccolta di Vico è stata ...
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VALLE, Gino
Alessandra Capanna
– Nacque a Udine il 7 dicembre 1923. Suo padre Provino (v. la voce in questo Dizionario) fu un architetto molto noto in terra friulana, fondatore, negli anni Dieci del [...] schematico e modulare che egli descrisse come un insieme di più caverne collegate da gallerie scavate nel monte, con i lati chiusi da spessi muri di pietra locale (nella presentazione del 7 aprile 1965, in occasione di un suo intervento al Royal ...
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DEL GIUDICE (Iudicis, de Iudice), Giovanni
Laura Moscati
Non si conosce la data di nascita del D.: sulla base delle scarse e discordanti notizie in nostro possesso relative alla carriera e all'attività [...] che proprio al D. in quanto supremo magistrato di Orvieto si sottomise sul finire appunto di quell'anno il vescovo di Chiusi, che aveva stretto alleanza con Siena durante la guerra con Montepulciano.
Nel 1234 il D. fu podestà di Firenze, durante la ...
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MONALDESCHI, Monaldo
Julien Théry
– Nacque presumibilmente intorno al 1260 a Orvieto, da Ermanno di Cittadino, che ricopriva incarichi politici di primaria importanza nel Comune.
Alla fine del mese [...] invitando il M. a presentarsi al suo cospetto ad Avignone. L’ordine di notificare la citazione a comparire fu inviato al vescovo di Chiusi, all’abate di S. Severo, nei pressi di Orvieto, e all’abate di S. Sofia in Benevento: dal che si evince che il ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] . Ma il pontefice, che già aveva respinto la designazione di G. Bernardini, vicario generale di G. Pannilini vescovo di Chiusi, rifiutò la convalida. Il pericolo di una rottura tra Firenze e Roma, cui spingevano i più decisi ricciani, la ventata ...
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MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] di S. Paolo alla Colonna a Roma, non realizzata; mentre un progetto ad aula unica, con i bracci del transetto cupolato chiusi da esedre, che richiama le palladiane S. Giorgio e Redentore a Venezia, fu redatto da Binago sulla base di un’idea del ...
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SCIARELLI, Niccolò (Nicola)
Pietro Domenico Giovannoni
– Nacque a Siena il 4 gennaio 1731 da una modesta famiglia. Ordinato sacerdote il 3 aprile 1756, si laureò in utroque iure presso l’Università di [...] partito teologico, ormai ridotto, a queste date, ai presuli appunto di Colle, Ricci di Pistoia e Prato e Pannilini di Chiusi e Pienza.
Dopo la condanna del sinodo pistoiese con la bolla Auctorem fidei del 28 agosto 1794, Sciarelli rispose alla S ...
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MAURO, fra
Graziella Galliano
MAURO, fra. – Nacque forse a Venezia, presumibilmente nell’ultimo quarto del sec. XIV. Le sole notizie sulla sua vita sono desumibili dagli atti del monastero camaldolese [...] al Nordest geografico, situato in basso a sinistra dell’osservatore. In un cerchio circondato dalle acque, sopra un lussureggiante giardino chiuso fra mura turrite, il disegno di Dio è separato da quello di Adamo ed Eva dall’albero del male con il ...
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PIAZZETTA, Giacomo
Massimo De Grassi
PIAZZETTA, Giacomo. – Figlio di Domenico, nacque a Pederobba (Treviso) all’inizio degli anni Quaranta del XVII secolo; ignoto è il nome della madre.
L’anno di nascita [...] del mobile appare sorretto agli angoli da quattro esuberanti satiri barbuti che reggono lunghi tralci fitomorfi, a loro volta chiusi alle estremità da enigmatici mascheroni, mentre al centro del lato lungo trova posto un paffuto amorino in atto di ...
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CALINI (Calino), Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Brescia il 4 febbr. 1670 dal conte Carlo Francesco e da Elena Provaglio, in una famiglia del luogo di antiche tradizioni. Terzo di sei figli maschi [...] morali, sulla pericolosità del gioco per la salute fisica (per la tensione emotiva e la vita sedentaria in ambienti chiusi e male illuminati nelle ben note "ridotte").
Anche alla meditazione dei problemi politici il C. dedicò alcuni scritti. Uscì ...
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chiusa
s. f. [femm. sostantivato di chiuso1, part. pass. di chiudere]. – 1. a. Riparo intorno a un terreno. b. Il terreno stesso compreso entro un riparo o un recinto: non possiede altro che quella ch. grande quanto un fazzoletto da naso (Verga)....
chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto di famiglia; le iscrizioni sono già...